Il cerchio si chiude. Dopo un anno viene arrestato il 20enne protagonista di una tentata rapina. Il tragico episodio è avvenuto a Napoli il 29 marzo del 2023, quando un ingegnere di 32 anni è stato vittima di una tentata rapina che sfociò in un violento attacco con colpi di pistola. Dopo quasi un anno, le forze dell’ordine hanno fatto luce su questo caso. Dopo l’arresto del primo individuo mesi fa, è stato effettuato, dunque, l’arresto del secondo rapinatore. Un 20enne, gravemente indiziato di tentato omicidio e altri gravi reati.
Rapina sventata: dopo il 17enne arrestato anche il secondo rapinatore
La vicenda tragica si è consumata il 29 marzo 2023 in via Reggia di Portici. Un ingegnere di 32 anni è stato attaccato mentre faceva rifornimento al distributore con il suo scooter. Due individui armati hanno cercato di sottrargli il veicolo, ferendolo alle gambe con dei colpi di pistola. L’ingegnere, con coraggio, ha resistito, ma le ferite subite lo hanno costretto a lottare per la vita nei giorni successivi. Circa un anno dopo, il cerchio si chiude con l’arresto del presunto secondo aggressore.
Il 20enne, ora dietro le sbarre, è accusato di tentato omicidio, tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. Questo segna la conclusione di un capitolo oscuro che ha lasciato un segno indelebile sulla vittima e sulla comunità.
Il primo arresto, avvenuto sei mesi dopo l’incidente, coinvolgeva un 17enne. Il giovane minorenne complice, è stato l’autore dei colpi di pistola che hanno ferito l’ingegnere. Le immagini della telecamera di sicurezza hanno immortalato la drammatica scena. Inoltre hanno mostrato il coraggioso tentativo della vittima, il 32enne ingegnere, di resistere all’aggressione subita. I feroci tentativi dei rapinatori di strappargli lo scooter sono stati respinti, ma a un costo elevato: due colpi alle gambe che avrebbero potuto costargli la vita.
L’arresto del 20enne chiude un capitolo doloroso di questa vicenda, portando alla luce il lato oscuro della criminalità giovanile, sempre più crescente in città, in questo periodo. L’incidenza di queste azioni violente pone l’accento sull’importanza di rafforzare la sicurezza nelle zone urbane, proteggendo i cittadini da atti criminali che mettono in pericolo la loro incolumità.