Lo scorso sabato lo slargo dove si trova il murale dedicato a Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli è stato chiuso parzialmente a causa di un crollo di calcinacci da uno dei palazzi adiacenti. Precisamente si tratta dell’edificio tra via Emanuele De Deo e via Concordia. Quel tratto di strada è stato dunque chiuso ai passanti mentre ancora aperto il varco proveniente da via Toledo.
Dopo il crollo dei calcinacci nei pressi del murale di Maradona, si sono subito recati sul posto una squadra dei vigili del fuoco, la protezione civile e gli operai della Napoli Servizi e della polizia locale. Sono stati proprio i pompieri a mettere in sicurezza l’area transennandola. Avevano infatti accertato un distacco di calcinacci dal cornicione dell’edificio al civico 55 di via Emanuele De Deo.
Vigili del fuoco al crollo dei calcinacci del murale di Maradona
I vigili del fuoco hanno quindi notato dissesti di calcinacci nel solaio dell’appartamento del quinto piano dello stesso edificio. Hanno dunque spicconato tutto il cornicione che stava per crollare. Il tutto però sta rientrando alla normalità. Lo slargo Maradona non può restare chiuso, anche se parzialemnte, a lungo. Diventato ormai preda del turismo di massa, il murale è uno dei punti più visitati della città e perdere le vie d’accesso sarebbe un clamoroso autogol.
Dalla morte del Pibe de Oro infatti il murale dei Quartieri Spagnoli ha attratto migliaia di turisti ogni giorno. Il picco poi è arrivato durante la vittoria dello Scudetto dello scorso campionato. Tifosi e non solo si recavano in loco per omaggiare il Dio del calcio. Tanti anche i personaggi famosi, legati al calcio o omeno, visitano questo luogo magico. Recentemete poi è stato anche restaurata la finestra dove è dipinta la faccia di Diego. La restaurazione è stata effettuata dal falegname Salvatore Iodice, sempre attivo per i suoi Quartieri Spagnoli.