Quest’anno sono stati tantissimi i botti di Capodanno a Napoli, come non se ne vedevano da anni, purtroppo anche il numero dei feriti è aumentato rispetto allo scorso anno. Sono 40 infatti le persone che hanno subito danni a causa degli spari di capodanno a cui si aggiunge un morto, la signora uccisa da un colpo di pistola del nipote.
L’aumento rispetto allo scorso anno è incredibile. Per il capodanno 2023 si registrarono infatti “solo” 15 vittime, tutti feriti. L’aumento quindi è pari al 166% nei confronti dello scorso anno.
40 feriti per i botti di Capodanno: il commento di Manfredi
Il sindaco della Città metropolitana Gaetano Manfredi ha commentato il trend negativo: “C‘è un cattivo costume che resiste ancora in alcuna parti della città e della provincia. Quello che preoccupa è la facilità dell’uso delle armi. Non solo sono a disposizione di tanti, ma vengono usate senza responsabilità. Sparare per una festa è la cosa più assurda e stupida che riesco a immaginare”.
Manfredi però non si sofferma solo sugli atti osceni del 31 notte e cerca subito di reinvertire il trend con l’inaugurazione del Villaggio della Befana in piazza Mercato: “Abbiamo l’idea di una Napoli finalmente europea capace di afferrare le opportunità, con infrastrutture moderne e servizi adeguati. E’ un sogno che ho io ma che hanno anche i napoletani. Ci siamo vicini, dobbiamo continuare a lavorare per raggiungerlo”.
Il caso di Masha
A farne le spese di questo tremende capodanno, oltre ai feriti umani, è anche Masha, una cagnolina dei Quatieri Spagnoli colpita dai botti. La sera del 31, intorno alle 21, il suo padroncino era sceso in strada con lei per la consueta passeggiata. A quel punto però da uno dei balconi è stato buttato un petardo, raccolto dalla pitbull a mò di giocattolo. Il petardo è scoppiato proprio mentre il padroncino glielo toglieva dalla bocca. Lei è ricoverata nella clinica veterinaria e lui ha perso 3 dita della mano.