Il 19enne nipote del defunto boss Polifemo dei Quartieri Spagnoli, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. “A chi va a ballare e incontra la mia ex… sequestratela, vi do 500 euro…”, però poi “a chi solo la guarda siate pronti a una pioggia di proiettili”. Era pronto a tutto il 19enne Roberto Antini.

I messaggi minacciosi non si limitavano solo agli altri ma anche alla stessa ex. Su Instagram le aveva inviato un messaggio dopo il rifiuto di andare a ballare con lui. Questo sarebbe stato il motivo che ha spinto la ragazza a denunciarlo. L’accusa di atti persecutori aggravati si aggiunge a quelle di rapina e lesioni aggravate notificategli nei giorni scorsi, sempre dai carabinieri per avere spaccato una bottiglia in testa a un negoziante che poco prima aveva rapinato.

Quartieri Spagnoli: ex fidanzata minacciata di morte

Le minacce di morte erano ormai all’ordine del giorno. La ragazza per 4-5 volte è stata costretta a chiedere aiuto ai carabinieri con l’ausilio dell’orologio anti-violenza. Minacce, peraltro, che non hanno riguardato solo lei, ma tutta la sua famiglia e pure un ex fidanzato con il quale la ragazza non aveva più nulla a che fare da tempo.

La giovane aveva paura che la questione potesse ripercuotersi sulla sua famiglia. In particolare sul padre oppure che venisse incendiata la casa. Per questo spesso si recava a dormire dalle amcihe per trovare un posto sicuro, più per la famiglia che per se stessa. Non si recava più al lavoro. Usciva di casa raramente e solo in compagnia di qualche parente. Le minacce si sono poi intensificate soprattutto lo scorso novembre. Dopo la denuncia che la ragazza è stata costretta a integrare: “vai a ritirate le denunce… prendo tutta la benzina e vi incendio casa… ma se arriva il 31 dicembre io, sull’anima del nonno, non restare a casa perchè questa casa non la tieni più…”.

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