Con l’aumento dei visitatori a Napoli, il problema delle strade dissestate diventa sempre più critico. In via Toledo la pavimentazione diventa sempre più pericolosa, creando rischi per l’incolumità dei cittadini e turisti. Lunedì mattina, una signora anziana è caduta all’altezza della Galleria Umberto I a causa di basoli sconnessi. L’incidente evidenzia il grave stato di conservazione della pavimentazione in pietra etnea che sta sostituendo quella in pietra Vesuviana ormai in esaurimento.
Pericolo per i pedoni su via Toledo, sono necessari urgenti interventi
La pavimentazione, in molti tratti sconnessa e pericolosa, rappresenta una minaccia per l’incolumità dei pedoni nel centro storico. Nonostante alcuni tratti siano transennati dalla Polizia Municipale per segnalare il pericolo, il rischio di cadute persiste, soprattutto durante le giornate con poche persone in strada o in caso di pioggia.
Il Comune di Napoli è consapevole della situazione, tanto da destinare un milione di euro nel 2015 per rifare la pavimentazione. Tuttavia, la manutenzione risulta insufficiente considerando lo stress a cui sono sottoposti sia i basoli di pietra etnea che i tradizionali vesuviani. Quelli di pietra etnea presenti su tutta via Toledo, inoltre, sono strutturalmente più deboli. Quotidianamente sono colpiti dal transito di milioni di pedoni, scooter, furgoni per lo scarico merci e i camion per lo svuotamento delle campane della raccolta differenziata.
Responsabilità e critiche: aumentano le cause civili nei confronti del comune
Per i danni alla pavimentazione su via Toledo, commercianti e residenti accusano, non solo i mezzi addetti allo svuotamento delle campane per la raccolta differenziata ma anche quelli preposti al lavaggio delle strade. Entrambi sono appartenenti ad ASIA e vengono indicati come i principali artefici a causare fratture nei basoli non progettati per sopportare il peso di veicoli pesanti. Patrizia Bussola del Comitato Diritti Essenziali sottolinea il rischio maggiore quando ci sono poche persone in strada, dichiarando: “Su tutta via Toledo le mattonelle lesionate o fuori posto sono circa una cinquantina. E intanto le cause civili aumentano, anche se la nuova normativa offre una scappatoia ai comuni per non risarcire”. La situazione richiede urgenti interventi per garantire la sicurezza di residenti e visitatori, preservando allo stesso tempo la bellezza del patrimonio urbano di Napoli.