Nella serata di ieri 23 novembre, dalle ore 19, si è tenuta una fiaccolata per Giulia Cecchettin e per tutte le vittime di femminicidio. Circa 500 persone hanno preso parte all’iniziativa, promossa dalla Seconda Municipalità di Napoli.
Napoli si è riunita in una fiaccolata per la violenza sulle donne
Napoli si è riunita ieri 23 novembre per fare “un minuto di rumore” per Giulia. La fiaccolata di ieri in ricordo della piccola Giulia non è stata l’unica. Infatti, l’iniziativa è stata promossa in diversi comuni dell’Italia, per esprimere la vicinanza e unirsi in un dolore che vede coinvolta tutta l’umanità. Ancora una volta abbiamo assistito all’ennesimo femminicidio in Italia, un argomento di cui si dovrebbe parlare solo per garantire la sicurezza e la tutela delle donne. Da diversi giorni ormai gira lo slogan “Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.” Parole che fanno male e che toccano tutti da vicino, che mettono alla luce quale abissale differenza sussiste nella violenza di genere.
I cittadini partenopei sono vicini ai cari di Giulia Cecchettin. La presidente municipalità 1 di Napoli Giovanna Mazzone aveva commentato: “Accendere i riflettori sulla violenza sulle donne è un dovere, così come dare un messaggio a chi in questo momento è in difficoltà e non sa come uscire dalla violenza. Questo è l’obiettivo di tante iniziative che in questi giorni si stanno tenendo sul territorio”. Come municipalità, con il contributo di tutti i consiglieri che hanno mostrato la volontà di unirsi in una campagna di sensibilizzazione vogliamo dire a chi è in difficoltà di reagire e chiedere aiuto prima che sia troppo tardi.
Napoli non sarà l’unica fiaccolata partenopea in memoria della giovane vittima uccisa la scorsa settimana dal “fidanzato”. In ricordo di Giulia e per manifestare contro la violenza sulle donne ci sarà un’altra fiaccolata, che si terrà presso il comune di Casalnuovo domani 25 novembre.