Visto gli ultimi sviluppi della vicenda accaduta in Veneto, della giovane Giulia Cecchettin uccisa dall’ex compagno Filippo Turetta, il Comune di Napoli ha ritenuto opportuno accendere delle luci rosse sulla facciata di Palazzo San Giacomo, come segno di protesta. La Violenza sulle donne è il tema principale che sta catturando l’attenzione di tutti. Nell’ultimo periodo si sono registrati troppi casi in Italia, che non possono essere più presi sottogamba. Bisogna agire per far si che questi “orrori” non accadano più in futuro. Tanti sono i messaggi sui social, anche da parte di personaggi famosi, che rendono pubblico il loro grido: “Basta alla Violenza sulle donne”.
Riflettori accesi per la Violenza sulle donne
La presidente municipalità 1 di Napoli Giovanna Mazzone commenta: “Accendere i riflettori sulla violenza sulle donne è un dovere, così come dare un messaggio a chi in questo momento in difficoltà e non sa come uscire dalla violenza è l’obiettivo di tante iniziative che in questi giorni si stanno tenendo sul territorio”. Come municipalità, con il contributo di tutti i consiglieri che hanno mostrato la volontà di unirsi in una campagna di sensibilizzazione vogliamo dire a chi è in difficoltà di reagire e chiedere aiuto prima che sia troppo tardi.
Un numero Nazionale per le emergenze
La presidente Mazzone conclude il suo discorso dicendo: “Una strada c’è e non bisogna esitare dobbiamo dire con forza alle donne che davanti ai primi sehnsli devono rivolgersi al numero Nazionale 1522 oppure recarsi presso i centri antiviolenza, anche solo per un consiglio. È importante, avere il coraggio di chiedere aiuto ad un’amica, ad un vicino di casa, bisogna parlare prima che sia troppo tardi”.
L’assessore alle politiche sociali della Municipalità Benedetta Sciannimanica dichiara: “Come Ente di prossimità, abbiamo il dovere di fare rete con le associazioni che si occupano di violenza, dare loro spazio, per stare accanto ai cittadini e non lasciare nessuna donna sola.”