Finisce 1-1 il primo scontro diretto in vetta del Montecalvario con la Bagnolese. Al vantaggio di Lama nel primo tempo risponde Montagna al secondo calcio di rigore centrato in stagione. Tutto sommato va bene così, si trattava di una trasferta su un campo ostico come l’Ex Scarfoglio di Agnano. Le condizioni del terreno di gioco non favorivano di certo il fraseggio a centrocampo, con le squadre spesso lunghe che si affidavano alle transizioni in profondità.
Mancano purtroppo i centimetri davanti: né Cammarota né De Chiara sono vere punte, ma con le assenze di Piccolo e la convalescenza di Aveta non ci si poteva schierare diversamente. La buona notizia è che si rivede il roccioso numero 9 Carmine Prisco, visibilmente ancora acciaccato, ma in condizione di giocare 20 minuti. In verità Il Monte parte bene, creando fin da subito grossi grattacapi al portiere avversario, soprattutto con Perego e Montagna. Poi alla prima occasione la Bagnolese va in vantaggio e la squadra quartierana, non abituata a dover rincorrere va nel panico. Buona la reazione nella ripresa.
Il Montecalvario riesce a portare un punto che per come s’era messa la partita è da considerare d’oro. Resta il rammarico che probabilmente col miglior Prisco si poteva pensare alla vittoria.
Purtroppo il Real Vesuvio ha sconfitto il Casalnuovo 1-0 staccando i Quartierani di un punto. C’è da guardare il bicchiere mezzo pieno, perché al prossimo turno i vesuviani giocheranno proprio contro la Bagnolese, mentre il Montecalvario avrà la ghiotta occasione di ritrovare subito i 3 punti con Emanuele Troise. Tra due turni poi ci si giocherà gran parte di stagione proprio contro il Real Vesuvio.
La descrizione di Bagnolese Montecalvario
Pronti via e il Montecalvario come suo solito parte all’attacco. Montagna scaraventa in porta dopo una serie di rimpalli ma il portiere devia in calcio d’angolo. La Bagnolese mette subito in chiaro chi sia il padrone di casa e, più abituata alle condizioni del campo, la mette sul piano fisico. Perego dopo una delle sue solite sgroppate sull’out destro riesce a mettere in mezzo un cioccolatino, ma Montagna manca l’appuntamento col gol. D.Musto è a tratti commovente, quando resta stoicamente in campo dopo un brutto contrasto di gioco con un’avversario che, arrivato in ritardo sul pallone, lo colpisce sul tallone.
Poco dopo De Chiara tenta una conclusione dalla distanza rasoterra, facile preda del portiere. Per i primi 30 minuti il Montevalvario resta in possesso palla e conclude spesso in porta, ma le tante occasioni sprecate fanno perdere un po’ di lucidità nelle scelte. Cammarota appare spesso fuori posizione, inadatto nel far salire la squadra e in confusione nel legare il gioco. Paga purtroppo l’inedito schieramento come numero 9, ma va apprezzato l’impegno.
La squadra si allunga e regala un po’ di campo agli avversari. Su un tiro dalla distanza Mancini è sfortunato: gli scivola la palla dalle mani, e Cioffi non è abbastanza rapido per evitare il Tap-in di Lama, che alla prima occasione concreta porta la Bagnolese sull’1-0. La squadra va visibilmente nel pallone. Alle orecchie del direttore di gara giungono improperi da parte della panchina biancoblu, e questo lo porta a sventolare il cartellino rosso ai danni di Musto. Il mister incassa e si allontana dal campo.
Nella ripresa il Montecalvario si affida al vulcanico D’Amato. Le parole dette dai due mister negli spogliatoi hanno effetto sulla testa dei ragazzi che danno subito la scossa, nell’aggredire i portatori di palla avversari. Questo porta ad una serie di errori della retroguardia giallonerazzurra. L’estremo difensore flegreo controlla il pallone con le mani oltre il confine dell’area di rigore. L’arbitro assegna punizione dal limite ma non espelle il portiere, nello sbigottimento generale. Il calcio piazzato viene raccolto da Elia, che di sinistro a giro manca di pochissimo l’incrocio dei pali.
Il pressing quartierano prosegue, e poco dopo De Chiara, imbeccato in profondità, viene atterrato dal portiere della Bagnolese, conquistando il calcio di rigore. Se ne incarica Montagna che con un forte sinistro a incrociare scarica tutta la tensione accumulata nel primo tempo. Il risultato non si schioderà più dall’1-1 nonostante l’ingresso dell’applauditissimo e ritrovato Prisco, che entra al posto di Cammarota. D’Amato inserisce inoltre Tramontano per Elia e finalmente anche D.Musto viene fatto rifiatare, sostituito da De Angelis.
La presenza di Prisco in campo incoraggia il Montecalvario, ma il centravanti quartierano appare, anche se molto volenteroso, ancora lontano dalla condizione migliore, e spesso manca l’aggancio. La Bagnolese nel finale risulta pericolosa soprattutto da calcio piazzato, ma trova in due occasioni l’ottima risposta di Mancini. Questu arriva anche a dribblare il 59 avversario in stile Manuel Neuer prime, infiammando la gradinata. Nei minuti finali Aceto va a dare una mano ai compagni come braccetto destro di difesa.
Musto, sulla sostituzione Perego-Aceto nel finale
Controversa è stata la decisione di Mister Musto di inserire Aceto per Perego nei minuti finali. Agli occhi degli osservatori è stato un segnale di “accontentarsi del pareggio“. In realtà la sostituzione era tattica.
“Loro avevano dei velocisti davanti. Sicuramente era De Chiara, quello che avrebbe dovuto rifiatare, ma ho visto che spesso andavano uno contro uno con Cioffi e Miccio, ed ho capito che serviva un po’ più di copertura. Comunque parliamo dei minuti di recupero. L’espulsione? L’arbitro ha espulso me come referente della panchina. Ho accettato la decisione anche se non la condivido.”