Il divieto imposto dal Comune di Napoli, per le visite gratuite al pubblico allo stadio Maradona è oggetto di discussione per l’associazione Tassisti della città, che si schiera contro. La categoria lancia la protesta attraverso una lettera aperta indirizzata al Consigliere Luigi Carbone, con una richiesta di mozione in consiglio comunale sulla questione. Le motivazioni dell’assurda decisione hanno creato accese polemiche. I tassisti fanno reclamo affinché venga rivisto l’ordinamento. Si chiedono: “Come sia possibile che in una città come quella partenopea, dove il turismo rappresenta un’importante fonte economica, ancora oggi si vivono disagi del genere. La chiusura dello stadio non è accettabile ed è per questo che bisogna intervenire con un programma che dia delle regole ben precise”.
Divieto Stadio Maradona: le dichiarazioni di un giovane tassista napoletano
A tal proposito abbiamo intervistato Flavio, un giovane tassista napoletano, che ci ha raccontato in esclusiva la sua personale esperienza: “Diversi mesi fa, facendo i turni della città, mi è capitato di accompagnare allo stadio un tifoso proveniente dall’Argentina. Era in sedia a rotelle affetto da sclerosi multipla. In soggiorno a Napoli con tutta la sua famiglia, egli espresse il desiderio di vedere lo Stadio dove per anni ha giocato il suo idolo Diego Armando Maradona. Alla vista del campo, la commozione fu talmente forte che scoppiò addirittura in lacrime. Questa cosa mi colpì. Ringraziandomi per l’emozione provata, mi fece comprendere di come il calcio per molta gente sia di notevole importanza. Anche se si trovano in città per una sola giornata, i turisti vogliono vedere lo stadio. Il tempio dove ha giocato il più grande giocatore di tutti i tempi ha una forte influenza turistica. Il comune vietando l’accesso ha creato un grave danno. Da tutto il mondo vengo e non possiamo farci trovare impreparati”.
Dare la gestione dello stadio al Napoli per migliorare i servizi
Il Calcio Napoli ha aumentato il flusso turistico. Grazie anche alla vittoria dello scudetto dello scorso anno, la società azzurra è ai vertici delle squadre italiane e non solo. A Napoli, la gestione dello stadio è ancora di competenza del Comune e le difficoltà non sono poche. Da anni si parla di affidare la struttura del “Maradona” alla società di De Laurentiis, a cui verrebbe assegnato il compito di creare uno stadio efficiente, con un percorso turistico e un museo dedicato. Come accade già in altre grandi città europee, lo stadio rappresenta un’entrata economica importante. Un team Campione d’Italia merita molto di più di quello che viviamo oggi.