18enne ferito

Foto: getty images

Intorno alle 4 del mattino, i carabinieri sono accorsi a corso Arnaldo Lucci a seguito di una segnalazione. Qui, i militari hanno raccolto diversi bossoli di calibro 9×21. La chiamata al 112 è stata fatta proprio a seguito degli spari. Sono attualmente in corso le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto.

Le ipotesi più accreditate, al momento, sono quelle di un tentativo di agguato oppure di una sparatoria tra due clan camorristici contrapposti. Gli inquirenti stanno anche vagliando l’ipotesi di un collegamento tra questo episodio ed un altro, avvenuto lo scorso 5 novembre, quando un 21enne incensurato è stato ferito da un colpo di pistola in Piazza Mercato.

Giovane uomo con ferite d’arma da fuoco ricoverato al Pellegrini

I militari sono, inoltre, giunti intorno alle 5 del mattino all’ospedale Pellegrini, a Montesanto, dove era stata segnalata una persona ferita. Si tratterebbe di un giovane uomo originario dell’Arenaccia già noto alle forze dell’ordine. La vittima riporta alcune ferite nella fascia addominale, cagionate da proiettili. Attualmente non sarebbe in pericolo di vita. Si presume che l’episodio sia collegato proprio agli spari avvenuti a corso Arnaldo Lucci.

Città troppo poco sicura

I fatti di cronaca si stanno susseguendo con una ripetitività spaventosa. La città ancora piange la scomparsa del giovane Giovanbattista, ucciso a colpi di pistola da un 17enne dei Quartieri Spagnoli; tuttavia sembra che la spirale di violenza non sia destinata a terminare. Nonostante alla luce dei fatti recentemente accaduti, il Comune di Napoli stia attuando piani di sicurezza più stringenti, sembra che ciò non sia ancora sufficiente a contrastare il triste fenomeno della criminalità tra i giovani.

Occorre sradicare la pianta marcia dalla radice, intervenendo con campagne di sensibilizzazione che possano in qualche modo educare i ragazzi. Evidentemente quanto è stato fatto fino ad ora non è abbastanza. Ben vengano allora progetti ludici che possano realmente allontanarli dalle strade. Il comune deve puntare su progetti come quello della Scuderia dei Rappers; lo stesso regime scolastico dovrebbe essere più incisivo, contestualizzandosi alla realtà che si trova ad affrontare.

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