Foto: Goal.com

Areoplanino Vincenzo Montella si è definitivamente trasformato in Turkish Airlines. L’allenatore napoletano è riuscito in breve tempo a qualificare la Turchia agli Europei di Germania 2024, ricevendo con merito l’amore di tutto il popolo turco. Il tecnico nato a Pomigliano d’Arco è stato allenatore dell’Adana Demirspor per due stagioni. Gli ottimi risultati col club del sud della penisola turca gli hanno permesso di guadagnarsi l’incarico di CT della Nazionale della Luna Stellata a partire dal 21 settembre 2023, rilevando l’esonerato Stefan Kuntz. Dopo le vittorie per 1-0 in trasferta contro la Croazia e per 4-0 in casa contro la Lettonia, ha ottenuto con ampio anticipo il pass per i prossimi Europei.

Montella e la sua nuova vita in Turchia

Da giocatore era un attaccante funambolico molto tecnico. Scrisse la storia con la Sampdoria e fu capace di vincere lo scudetto con la fortissima Roma di Capello, quella di Totti, Cafu, Delvecchio, Nakata e Batistuta. Celeberrima era la sua esultanza, per cui mimava un aeroplano: da qui il soprannome Aeroplanino.

La sua carriera da allenatore iniziò nel 2011 proprio nella Capitale, quando subentrò al dimissionario Claudio Ranieri traghettando la Roma fino a fine stagione. Dopo una buona esperienza al Catania si affermò come uno dei più interessanti giovani allenatori nel panorama italiano alla guida della Fiorentina. Tuttavia, dopo esperienze deludenti alla Sampdoria, al Milan e al Siviglia, la carriera del napoletano subì un clamoroso quanto inaspettato tracollo.

Il 1 settembre 2021, dopo quasi due anni di inattività, accetta l’incarico di allenare l’Adana Demirspor, club neopromosso nella Super Lig turca. Dopo un primo anno spumeggiante, trascinto dai goal di Balotelli, riesce, al secondo anno e dopo il trasferimento di Mario al Sion, a piazzarsi al quarto posto, ottenendo la qualificazione per la Conference League, traguardo storico per l’Adana.

Foto: La Gazzetta dello Sport

Per fare un parallelismo con il campionato italiano, potremmo dire che Montella è riuscito a centrare la Conference con una squadra equivalente alla Salernitana o al Frosinone (allenato attualmente dall’ex compagno di Montella ai tempi della Roma Eusebio Di Francesco). L’impresa gli è dunque valsa la chiamata a guidare la Nazionale Turca.

Foto: Il Globo

Montella e la qualificazione agli Europei con la Turchia

Dopo l’importante vittoria all’esordio contro la fortissima Croazia, la Turchia di Montella ha certificato la qualificazione a Germania 2024 con il successo casalingo contro la Lettonia. A suggellare questo amore tra il tecnico napoletano e il popolo turco è l’esultanza del giovane Yunus Akgun, esterno destro attualmente in forza al Leicester City in Inghilterra ma ex giocatore di Montella all’Adana, dove militava in prestito dal Galatasaray. In occasione della rete che apre le danze con la Nazionale baltica, Akgun allarga le braccia, mimando il gesto dell’aeroplano, proprio in onore di Montella.

Vincenzo esplode di gioia e a fine partita abbraccia Agkun ed il resto della squadra. Incredibile come l’allenatore napoletano sia riuscito in poco tempo a guadagnarsi l’amore di tutto un popolo così lontano dalla terra natia. Era da molto tempo che non si vedeva un Montella così felice.

Montella, l’obiettivo è fare un grande Europeo con la Turchia

La Turchia è da molto tempo considerata un’ottima squadra, sebbene i risultati nelle passate edizioni degli europei non siano stati esaltanti. I migliori risultati della compagine ottomana in campo internazionale sono un terzo posto ai Mondiali di Giappone-Corea 2002 (dove Montella partecipò con l’Italia venendo eliminato agli ottavi dalla Corea del Sud, favorita dall’arbitraggio scandaloso di Moreno) ed una semifinale a Euro 2008, dove i sogni di gloria si infransero a seguito della sconfitta per 3-2 con la Germania.

In tempi recenti una forte Turchia con giocatori importanti quali Calhanoglu, Under, Demiral e Soyuncu ha deluso le aspettative a Euro 2020. Gli italiani ricorderanno che la partita d’avvio della competizione che sorriderà agli Azzurri si aprì proprio con un 3-0 ai turchi (aperto da un autogol dell’allora juventino Demiral). Al popolo della Luna Stellata ancora brucia il penalty sbagliato da Burak Yilmaz nello spareggio mondiale contro il Portogallo che ha significato la non qualificazione a Qatar 2022 (nello stesso gruppo con Italia e Macedonia del Nord). Chissà che il napoletano Vincenzo Montella non sia destinato a far gioire il popolo turco. Sperando che le gioie dei turchi guidati da un napoletano non significhino automaticamente dolori per gli italiani.

Foto: La Repubblica

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