Natan Bernardo de Souza sarà il sostituto di Kim Min Jae nel nuovo Napoli targato Garcia. Il centrale brasiliano classe 2001, ventiduenne, è stato ufficialmente presentato dal canale Instagram del Napoli ed è stato accolto dagli applausi e le grida di incoraggiamento dei tifosi a Casteldisangro. Fisico statuario, 188 cm di altezza, sinistro di piede. Ha iniziato la carriera professionistica come terzino sinistro nelle giovanili del Flamengo, a Rio de Janeiro, per poi essere adottato stabilmente come difensore centrale. Un difensore dunque duttile che gode inoltre di una discreta classe, tipica dei giocatori verdeoro. Nel 2020 fa il suo esordio con la blasonata maglia rossonera nell’incontro con i forti rivali del Palmeiras. Dopo un’ottima stagione d’esordio in cui è anche titolare in un’occasione in Copa Libertadores si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto al Red Bull Bragantino, dove tra campionato e coppe indossa la maglia dei tori 103 volte.

I tifosi del Napoli hanno accolto tiepidamente l’acquisto del giovane brasiliano. Certo gli toccherà l’ingrato compito di sostituire un difensore top che oltre ad aver guidato la retroguardia partenopea nell’annata dello scudetto è stato anche nominato miglior centrale della Serie A alla sua prima ed unica stagione in Italia. Qualsiasi difensore avrebbe faticato, e i supporters azzurri temono che per un giovane in rampa di lancio questa pressione potrebbe essere troppo.

Pareri su Natan degli addetti ai lavori

Il direttore di Campania Sport Umberto Chiariello si è espresso molto positivo sul brasiliano, sottolineando che la Red Bull sonda e lancia solo i migliori giovani talenti sullo scenario mondiale. Haaland ne è l’esempio più clamoroso. “Leggo tante statistiche sbagliate su Natan. Natan ha 80 presenze nel Brasileirão: 14 col Flamengo e 66 col Bragantino con 3 reti, 4 presenze in Copa Libertadores e8 in Copa Sudamericana. Niente male per un 22enne!” ha tuonato su twitter.

Paolo Del Genio è più duro nei confronti della dirigenza del Napoli orfana di Giuntoli, ed ha dichiarato: “Quest’anno il Napoli non sta riuscendo a prendere le prime scelte. Lo stesso Natan, che secondo me può far benissimo, non è una prima scelta. E non ci vengano a dire che era la prima scelta. Le prime scelte in questo mercato non stanno arrivando. Anche Garcia non lo era. Poi magari lui andrà meglio di De Zerbi e Natan meglio di Danso, ma i fatti ci dicono questo”.

Intanto Pedro Caixinha, allenatore del Red Bull Bragantino, saluta Natan con grande affetto, ricordandolo come un ottimo ragazzo ed un grande professionista: “Bisogna ringraziarlo a nome di tutto lo staff, ci ha dato tutto fino all’ultimo giorno. Anche domenica avrebbe voluto giocare, nonostante col suo nuovo club fosse già tutto fatto. Non è una cosa da tutti, è amore per il suo lavoro e per la squadra. Dal primo all’ultimo giorno è stato un esempio per tutti”.

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