La segretaria del Pd Elly Schlein lo scorso sabato si è dilettata in una visita al murale di Diego Armando Maradona, ai Quartieri Spagnoli, prima di tenere un incontro presso la Foqus. La Shlein è rimasta estasiata dall’ambiente partenopeo, quello vero, quello dei vicoli. Una boccata di freschezza prima del discorso sull’autonomia differenziata del governo Meloni.
L’intervento di Shlein alla Foqus ai Quartieri Spagnoli
“Diciamo no a questa autonomia differenziata portata avanti da un governo che con arroganza ha suggellato un patto di potere con un orrido baratto“. La segreteria Elly Schlein da Napoli schiera ufficialmente il Partito democratico contro il ddl del ministro leghista Calderoli. Quello che per gli esponenti dem è comunemente lo Spacca Italia.
Il governo “Sta lavorando per aumentare i divari territoriali – prosegue il segretario del PD -. Che se acuiti diventano barriere razziste, classiste e sessiste”. L’orrido baratto di cui parla è “Il presidenzialismo per l’Autonomia differenziata”. Il riferimento è chiaramente al silenzio di Fratelli d’Italia, che però potrebbe accettare il progetto che è da sempre una bandiera della Lega per ottenere in cambio l’appoggio del partito di Matteo Salvini sulla riforma a cui più tiene. “Non pensassero di poterci portare al confronto sul presidenzialismo mentre avanzano a spallate sull’Autonomia differenziata, avendo scavalcato qualsiasi tipo di dialogo. Con questa manovra si vuole dividere ulteriormente il Paese aumentandone le diseguaglianze e noi non lo possiamo accettare. Perché crediamo che non ci sia riscatto per l’Italia senza il riscatto per il Sud. E’ un progetto che ha voluto scavalcare il Parlamento, i territori, che gioca con i diritti fondamentali delle persone”.
La risposta di Elly
“Il nostro partito si batterà per fermare l’autonomia differenziata di questo governo”, ribadisce Schlein dal palco della Foqus ai Quartieri Spagnoli, “Siamo qui per dirlo con tutto il Pd con una voce sola da Nord a Sud. Siamo molto felici di questa due giorni importante del Pd, siamo qui per dire no al progetto di autonomia differenziata insieme a tutte le persone che hanno partecipato, dai nostri ammonistratori ad esperti costituzionalisti, rappresentanti delle forze sociali, sindacali, delle imprese”.
Poi dal palco attacca: “È imbarazzante che ci siano presidenti di Regione che non stanno dicendo nulla sull’autonomia differenziata per fedeltà politica. Fanno prevalere l’interesse di parte su quello del Paese e dei territori. Vergogna“. Il riferimento esplicito è ai governatori di centrodestra, ma la mente non può non andare anche a De Luca, vista la sua assenza non giustificata.