Quello a cui abbiamo assistito è un caso più unico che raro, nella storia del calcio: i 3 giovani fratelli Esposito di Castellammare erano in campo contemporaneamente giocandosi altrettante finali, a cui sono seguite altrettante sconfitte. Salvatore (2000) ha infatti perso, con i compagni dello Spezia, lo spareggio col Verona per la permanenza in Serie A, Sebastiano (2002) è rimasto ammutolito, insieme a tutto il San Nicola di Bari, al momento del goal di Pavoletti al 94′ che ha mandato il Cagliari dritto in Serie A, Francesco Pio (2005) vede infrangere il sogno Mondiale U20 al goal di Rodriguez che incorona l’Uruguay.

Salvatore Esposito: Spezia – Verona

Lo Spezia viene retrocesso dopo 3 stagioni consecutive in Massima Serie. I liguri hanno dilapidato nella seconda parte di stagione quanto di buono fatto nella prima e non sono riusciti a distanziarsi da un tutto sommato mediocre Verona. Al goal dello scaligero Faraoni risponde Ampadu, ma poi il giovane belga Ngonge cala la doppietta, permettendo all’Hellas di guadagnare una permanenza in Serie A che a inizio campionato sembrava insperata. Nella ripresa Faraoni si immola, deviando di mano fuori un goal ormai fatto da Shomurodov, venendo espulso ma impedendo agli aquilotti di riaprire la gara. La decisione si rivela corretta perché da quel momento sale in cattedra un insuperabile Montipò che para il conseguente rigore di Nzola e compie interventi di rilievo che inchiodano il risultato finale sul 3-1 per i veneti. Cade dunque il maggiore dei fratelli Esposito.

Sebastiano Esposito: Bari – Cagliari

Al San Nicola si è compiuta una vera tragedia sportiva, o miracolo a seconda dei punti di vista. Al Bari serviva mantenere il pareggio. I quasi 60 mila sostenitori dei galletti hanno sostenuto ininterrottamente la propria squadra che più volte ha sfiorato il goal del vantaggio che avrebbe fatto fuori definitivamente i sardi. Al 90′ Claudio Ranieri inserisce l’ultima punta rimasta in panchina, Pavoletti, che, freddissimo, si fa trovare pronto sul cross di Zappa, sfugge alla marcatura e devia di piattone al volo alle spalle di un’incolpevole Caprile. Sebastiano Esposito è uno degli ultimi ad arrendersi, ma il suo apporto, da subentrato, non è sufficiente a svoltare la gara per i pugliesi. Sfortunato il prodotto della primavera del Napoli Folorunsho che aveva centrato l’incrocio dei pali poco prima del goal che manda il Cagliari in paradiso.

Francesco Pio Esposito: Italia U20 – Uruguay U20

Niente gioia anche per il minore dei 3 fratelli. Era rimasto solo lui a dare una gioia alla famiglia di Castellammare, visto che per questioni di fuso orario scendeva in campo quando la delusione dei maggiori era già acquisita. Purtroppo la sorte non ha sorriso nemmeno a lui: l’Italia U20, in finale dei Mondiali per la prima volta cade all’86’ al goal di testa di Rodriguez, che trova il rimpallo favorevole in una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Francesco Esposito e compagni erano arrivati in finale a seguito di un percorso strepitoso, ma un po’ per le condizioni vergognose del campo La Plata, un po’ per l’emozione, un po’ per la qualità degli avversari, l’Italia gioca una partita di rimessa, non trovando mai la conclusione in porta. Nonostante la sconfitta Desplanches è stato nominato miglior portiere, e Casadei miglior giocatore e goleador dell’edizione.

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