A Salita Cariati, nel bel mezzo dei Quartieri Spagnoli, lato corso Vittorio Emanuele, è divampato un vero e proprio rogo di rifiuti. L’aria è diventata irrespirabile ed i residenti non hanno potuto fare altro che chiudere balconi e finestre per evitare che la cenere e la puzza entrassero in casa.

I rifiuti dei Quartieri Spagnoli che sono stati dati alle fiamme, al rogo, è spazzatura abbandonata dagli stessi residenti laddove una volte c’era il vecchio cassonetto dell’indifferenziata. Molti, troppi, sono i quartierani che ancora non vogliono abituarsi alle poche e semplici regole della raccolta differenziata. Il risultato che ne è scaturito è devastante. Bisogna in tutti modi evitare che vengano appiccati roghi del genere, per l’ambiente, per la sicurezza e per l’igiene. Soprattutto in un periodo caldo durante la quale è sovente avere le finestre aperte.

Rogo ai Quartieri Spagnoli: danni ad una scuola

Le fiamme del rogo di Salita Cariati hanno raggiunto l’albero del cortile della scuola materna che si trova nelle immediate vicinanze. Inoltre, le fiamme hanno colpito anche l’esterno di alcune abitazioni. Ovviamente, trattandosi di Quartieri Spagnoli e quindi con la folta presenza dei cosiddetti vasci, le fiamme avrebbero potuto apportare gravi danni a cose e persone.

Ma di chi è la colpa? A chi attribuire la responsabilità di un atto così drammatico e appariscente? Di certo chi ha dato al rogo i rifiuti ha gran parte della colpa ma la responsabilità è da condividere con coloro che non rispettano la raccolta differenziata e che non rispettano in alcun modo l’ambiente. Per concludere poi, anche il Comune ha le sue colpe. Urge la necessità di maggiori controlli e di più presenza sul territorio. Non solo di agenti di polizia che fanno il loro dovere come nel caso di ieri ma anche nella frequenza della raccolta dell’immondizia troppe volte lasciate a marcire tra i nostri vicoletti.

“Fiamme alte 5 metri”

A far scattare l’allarme, ancora una volta, è il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Ormai è noto, anche dopo le innumerevoli pec inviate, che la situazione a salita Cariati, zona Pontano, è assolutamente insostenibile. Rifiuti, anche pericolosi, materiali di risulta e ingombranti vengono quotidianamente sversati e depositati sotto gli occhi di tutti. Oltre ai disagi per la viabilità, all’impietoso scenario, si assiste ad un vero e proprio pericolo per la nostra salute.

Questa volta, al rientro da lavoro, purtroppo abbiamo appurato che i rifiuti (plastica, pittura, strumenti elettronici, divani, letti e materiali risulta) sono stati incendiati. Le fiamme erano alte 5 metri. L’aria era irrespirabile i detriti e le ceneri dell’incendio sono presenti in casa. Un intervento risolutore non può più essere posticipato, la tutela della salute pubblica non può più essere messa in secondo piano.

Chiediamo una immediata bonifica dell’area è un intervento DEFINITIVO, anche attraverso l’installazione di telecamere di sicurezza e controlli dell’area. La tutela della salute è un diritto e un dovere.”

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