Durante un servizio di controllo sul territorio ai Quartieri Spagnoli, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti in via Concordia per una segnalazione di una violenta rissa nel bel mezzo della strada su disposizione della Centrale Operativa.

Appena giunti sul posto, in via Concordia ai Quartieri Spagnoli, gli agenti di polizia hanno notato alcune persone litigare tra loro. Sono riusciti a bloccarne tre mentre gli altri se la sono data a gambe levate rifugiandosi tra i numerosi vicoletti. Uno degli uomini fermati dagli agenti portava con sè una mannaia con una lunga lama di circa 23 cm. La nascondeva sotto la maglietta ma non è passata inosservata naturalmente.

Violenta rissa ai Quartieri Spagnoli: ecco di chi si tratta

Gli uomini fermati dagli agenti di polizia sono tutti di origine indiana di età compresa tra i 30 ed i 50 anni. Tutti sono stati chiaramente denunciati per rissa. Per il possessore della mannaia, un 33enne, è scattata la denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Gli altri due invece sono risultati irregolari sul territorio nazionale e quindi denunciati per ingresso e soggiorno illegale in Italia.

La mannaia

Fortunatamente, l’arma ritrovata addosso al 33enne indiano, la mannaia, non è stata utilizzata durante la colluttazione. Probabilmente è stato decisivo l’intervento, ai Quartieri Spagnoli, della polizia. Se lo scontro fosse perdurato, con un escalation di violenza, ci sarebbe potuto scappare il morto. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine è stato quindi decisivo per l’incolumità dei presenti. Per quanto invece riguarda i motivi che hanno scatenato la rissa, al momento non ci sono indicazioni ma futili motivi è l’idea che trapela dai racconti dei testimoni.

Tante sono state le persone che la notte scorsa hanno assistito alla scena. I quartierani si sono riversati in strada quando hanno sentito schiamazzi e soprattutto le sirene spiegate della polizia. Tanto lo spavento ma, fortunatamente, nulla di più.

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *