Missione compiuta! Il secco 4-0 al Protopisani di San Giovanni a Teduccio certifica il primo posto matematico del Montecalvario nella Terza Categoria Campana. L’impresa sembrava proibitiva per i ragazzi di mister Musto, ma di giornata in giornata diveniva sempre più reale. L’inizio è stato altalenante, si susseguivano pareggi e sconfitte. Il Montecalvario ha messo il turbo dopo la sconfitta nel girone d’andata con Pasquale Foggia e da quel momento è stato un rullo compressore. I quartierani hanno dimostrato che col gioco, con l’unione, con l’amicizia, con la forza di volontà, una squadra di terza categoria può vincere, convincere e divertire. Oggi questi ragazzi possono camminare a testa alta, dopo aver riempito d’orgoglio un quartiere intero.

Montecalvario, due goal per tempo e Protopisani ko

La gara di oggi, giocata al campo San Gennaro dei Poveri per questioni di ordine pubblico, ha riservato grandi emozioni. I quartierani hanno avuto inizialmente non poche difficoltà, per adattarsi al nuovo campo, e la pioggia non è certo stata d’aiuto. Il sintetico umido è stata una grossa gatta da pelare per le due punte biancoblu, che spesso mancavano l’aggancio sotto porta, dunque più volte si prova la conclusione dalla distanza con Danilo Musto. Il Protopisani rispondeva colpo su colpo, pur senza mai rendersi particolarmente pericoloso in zona Cardone. Miccio è a tratti commovente, quando a seguito di un duro fallo trova modo di rialzarsi e continuare a difendere la propria squadra.

Intorno al trentesimo l’episodio che sblocca la gara: Esposito dribbla due avversari ed entra in area, servendo De Angelis che giungeva a rimorchio. Niente da fare per il portiere avversario, che viene fulminato dal tiro di prima intenzione del centrocampista.

Poco dopo Cardone su calcio di rinvio è abile a trovare il corridoio giusto per un particolarmente ispirato De Angelis, che mette a segno anche l’assist per Perego. Il treno riceve spallealla porta, trova modo di contenere il ritorno del difensore, si gira con freddezza insacca il goal del raddoppio.

La magia di Cammarota, miglior jolly del Montecalvario

Mister Musto azzecca ancora una volta i cambi nella ripresa, perché Cammarota che prende il posto di uno scarico Aveta cala addirittura la doppietta. Nella prima circostanza viene servito da Miccio su lancio lungo (oggi il centrale davvero tra i migliori in campo); in un secondo fa stop, controllo ed imbuca alla destra del portiere. Nella seconda circostanza, mandato in profondità da Prisco, che oggi si limita al lavoro sporco, Cammarota brucia tutta la fascia destra e poi supera il portiere con un tocco sotto di rara bellezza. Si tratta della quarta rete che chiude la partita.

A risultato acquisito, mister Musto concede 10 minuti al portiere Mancini, che per motivi lavorativi si era visto costretto a cedere il posto da titolare al giovanissimo Cardone. Appena calcato il campo, questi ha subito modo di mettersi in mostra, parando un rigore, negando così il goal della bandiera ai rivali del Protopisani. Al triplice fischio è delirio. Adesso sì: il Montecalvario è campione!

Grande orgoglio nelle parole di Musto, post Montecalvario-Protopisani

Abbiamo iniziato col solo scopo di divertirci e ci siamo divertiti. La nostra forza del Montecalvario è stata il gruppo: avevo a disposizione 15 o 16 giocatori tranquillamente intercambiabili, a partire dai portieri. La partita della svolta è stata quella giocata a Ischia contro il Perrone. Da quel momento abbiamo avuto esclusivamente vittorie e ci siamo mano a mano resi conto della nostra forza. Da allora sono tutte vittorie intervallate da quella brutta domenica di non calcio a San Giovanni. Sono lieto di dire che alla fine è stato il calcio, a vincere. Noi siamo una squadra che vuole giocare a calcio e non ci interessa quello che succede fuori da dal campo il campo. Il nostro pubblico ci aspetta ai quartieri spagnoli e quindi ci sarà una grande festa. Speriamo di poter festeggiare insieme alla Sanità, a cui vanno i nostri ringraziamenti per averci permesso di giocare a casa loro.

Montecalvario, la vera forza è il gruppo

Non voglio parlare dei singoli: ci tengo a sottolineare che la nostra forza era data dal collettivo. Questa squadra ha la possibilità di iscriversi direttamente in prima categoria, e con gli innesti giusti, può ben figurare. Avremo anche bisogno di allenarci di più ed ad orari meno scomodi. Non posso dire nulla sul mio futuro, valuteremo insieme alla società. Io avrei sicuramente piacere di restare anche per la prossima stagione. Per questo ci sarà tempo, ora pensiamo a festeggiare.

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