Un mese, tanto è durato il defibrillatore installato dal Comune di Napoli a piazza Dante prima di essere stato rubato da qualche incivile. Non si può definire in altro modo chi ha compiuto quest’atto scellerato che mette a rischio la sopravvivenza dei concittadini.

Una domanda sorge spontanea. Perché? Qual è il significato di questo gesto? Se qualcuno avesse avuto bisogno di un defibrillatore poteva recarsi in ospedale, chiamare l’ambulanza o addirittura usare quello di piazza Dante. Rubarlo non ha alcuna logica. Ma purtroppo lo sa bene chi vive in questa città, la logica non c’è mai, è un lontano miraggio.

Rubato defibrillatore piazza Dante: tra inciviltà e degrado

Chi ha rubato il defibrillatore di piazza Dante è dunque chiamato a farsi avanti. Dovrebbe farlo per il bene della comunità e anche per il suo. Un simile atteggiamento è infatti frutto dell’inciviltà. Frutto dell’essere cosciente di non andare incontro ad alcun tipo di sanzione ma che di fatto lo rende un cittadino peggiore. E ora pensateci. E se qualcuno ne avesse avuto bisogno?

Troppo spesso si punta il dito contro le autorità, contro il Comune e la sua Giunta, contro il Sindaco. La verità è che il cittadino napoletano deve fare mea culpa e dimostrare alle istituzioni di essere civili, di meritare migliori politiche. Ma prima di allora la speranza di una Napoli migliore sembra piuttosto fioca.

“Speriamo lo restituisca”

Questo il post facebook della pagina Fatti di Napoletani perbene: “ Oggi inauguriamo una nuova rubrica: l’infame del giorno. Il vincitore assoluto è quel degno concittadino che stanotte, siccome ha tutte le competenze per usarlo certamente, ha deciso di portarsi via in defibrillatore di piazza Dante. Un mese ha resistito, il defibrillatore. Speriamo che si renda conto della cattiveria che ha fatto, e che lo restituisca ben prima che al povero cristo residente di zona che, povero illuso, ancora crede di vivere in una comunità civiloide (civile è troppo).

Stolto, come ti è venuto in mente? Oggi o domani morirai o piangerai un caro perché non avrai avuto a disposizione tempestivamente il defibrillatore gratuito, che un altro co*lione come te ha creduto questa città meritasse. Intanto i lupi se la ridono, perché il Napoli quest’anno vince lo scudetto.
P’ o riest’ a nuje, ca ce ne foooooo’? Basta che ‘nce sta a salute. A salute.

La mancanza di valori, l’individualità sempre protagonista rispetto al comune agire, l’egoismo sfrenato e, soprattutto, l’assenza di speranza, possono essere alcune delle ragioni che hanno portato la corruzione e il degrado nella nostra società.“

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