arrassusì

La compagnia teatrale napoletana Arrassusì è tornata in scena, il 18 e il 19 febbraio, con la commedia E… Se fosse vero?, per uno spettacolo di beneficenza. Lo spettacolo si è tenuto nell’auditorium “Mons. Mario Vassalluzzo” a Roccapiemonte (Sa). Arrassusì è nata circa 15 anni fa, a cura dell’autrice Francesca Forte e Sara Testa, la regista. Questo termine viene dall’espressione napoletana “arrassusia“, cioè “che non accada mai”. Francesca, Vincenzo, Sara, Gennaro, Loredana, Toni, Valeria, Salvatore e Fortunato. Una grande famiglia dietro le quinte e sul palco, che oltre al bene reciproco, condivide l’amore per il teatro. Ad accomunarli è la naturalezza, l’umiltà, la passione, l’ironia. Queste sono le caratteristiche che li contraddistinguono nella vita reale e sul palcoscenico e che si riflettono anche nei loro spettacoli.

L’iniziativa della compagnia Arrassusì con il comitato “Santa Maria delle Grazie”

arrassusì e comitato

La compagnia teatrale ha scelto E… Se fosse vero?, per promuovere e sostenere un’antica tradizione di Roccapiemonte, un piccolo comune nella provincia di Salerno. Il comitato Santa Maria delle Grazie fondato da Aniello Giordano, è stato ricostituito nel 2021 per riprendere questa tradizione.

Antonietta Giordano racconta: “il fondatore del comitato fu mio padre, in seguito alla nascita di mia sorella. Insieme ad altre persone si è prodigato di restaurare la chiesa e la statua della madonna. Questo ha dato il via a questa festa rionale, celebrata il 2 luglio, nel giorno della Madonna delle Grazie. La festa è molto sentita nel nostro paese e coinvolge tutta la popolazione. Negli anni i “mast e fest” sono venuti a mancare e noi figli abbiamo ripreso questa tradizione. Stiamo promuovendo una serie di iniziative, fra cui lo spettacolo. A tal proposito volevo ringraziare l’associazione culturale Arrassusì. Ho conosciuto Francesca all’università e abbiamo sempre avuto una bellissima amicizia. Sapevo della sua passione per il teatro. Così quando le ho parlato del nostro progetto ha accettato subito. Era contenta di poter prendere parte a questa iniziativa insieme alla compagnia. Noi ci auguriamo di portare questa tradizione agli splendori di un tempo e che i nostri genitori siano fieri di noi”.

Lo spettacolo: “E… Se fosse vero?”

arrassusì

Questa commedia è ambientata in un basso napoletano del 900. Mette in scena un mix di emozioni e situazioni della vita reale portate all’estremo. Sarcasmo e ironia non mancano mai, nei confronti di realtà che si presentano spesso nella vita quotidiana. Ogni situazione viene ribaltata e alla fine c’è sempre una morale che aiuta a guardarsi dentro. Alla fine dello spettacolo l’autrice della commedia, Francesca, ha concluso: “…Alla fine l’importante è sognare, perché il teatro è coccose c’assumiglia all’ammore e vi ringrazio per essere stati qui”. Oltre a regalare grandi emozioni, hanno molto talento e a tal proposito le parole della regista, Sara, sono state: “siamo una grande famiglia, ma lo siamo davvero. Ci emozioniamo ogni volta che facciamo uno spettacolo, soprattutto stasera perché abbiamo inscenato cose nuove. Questa è la mia commedia preferita e ho voluto fortemente portarla in scena. In quest’ultima nessuno è protagonista e mi piace che sia il pubblico a deciderlo. Sono felice di com’è andata e vogliamo che tutti si divertono in quello che facciamo.”

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