Ndombele contro Konate
Il risultato finale sorride ai padroni di casa. Liverpool–Napoli finisce 2-0, ma gli Azzurri escono da Anfield con il sorriso sulle labbra, in quanto il primato nel girone resta blindato, legittimato della miglior differenza reti maturata nel doppio confronto. Gli Partenopei non meritavano di perdere, infatti la partita espressa è stata di alto livello. In generale il match è stato assai equilibrato in occasioni e possesso palla, ciò a confermare il livello straordinario raggiunto dagli uomini di Spalletti. In una situazione di generale equilibrio, i calci piazzati sono stati decisivi, sia nel bene che nel male. Al minuto 56′ pochi millimetri hanno annullato l’incornata perentoria di Ostigard, che aveva superato con rabbia Alisson, sulla punizione di Kvara. Al minuto 95 e poi al 98 il Liverpool va in vantaggio e chiude la gara su due situazioni simili da calcio d’angolo. Decisivo l’ingresso di Darwin che con il suo fisico statuario si è dimostrato immarcabile per la difesa azzurra su palla inattiva. C’è il rammarico di sapere come sarebbe andata a finire se il goal di Ostigard fosse stato regolare. Il Liverpool esulta, ma la prima sconfitta stagionale del Napoli ha il sapore del miele.
La cavalcata del Napoli in questa Champions è stata fino ad ora ineccepibile
Il Napoli chiude il girone di Champions da vincitore, sopra squadre del calibro di Liverpool, Ajax e Rangers. Primo posto praticamente mai in discussione, perché solo un inopinabile 4-0 dei Reds avrebbe permesso agli inglesi di superare i partenopei. Gli Azzurri hanno realizzato in totale 20 goal e ne hanno subiti solo 6 e sono attualmente il miglior attacco del torneo. In attesa che tutti i piazzamenti si delineino, il Napoli può gioire dell’impresa.
Ma guai a considerarsi arrivati: da Febbraio in poi sarà tutto un altro torneo, con le eliminazioni dirette.
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