La Galleria Umberto di Napoli si trova ad un punto di svolta e si accinge a chiudere alcuni varchi nelle ore notturne oltre ad avanzare un programma di guardiania proprio nelle stesse ore. In questo modo si riuscirà a controllare maggiormente l’area e a prevenire che le baby gang prendano d’assalto la bellissima e centralissima galleria.
Altro problema che negli anni si è registrato all’interno della Galleria Umberto di Napoli è quello relativo ai clochard. Queste persone avrebbero la possibilità di trascorrere la notte, in maggiore sicurezza, nei dormitori comunali, eppure preferiscono restare all’addiaccio. La scelta di vita di queste persone mina al decoro ed alla pulizia dell’intera galleria.
Galleria Umberto al centro di mille battaglie
Da anni quindi si portano avanti tantissime battaglie per cercare di riqualificare un’area stupenda della nostra città. La Galleria Umberto di Napoli, sita in pieno centro città, è un punto importante per i cittadini e per i residenti, in quanto tale richiede maggiore tutela e non può essere abbandonata a se stessa come successo negli ultimi anni.
Queste le parole del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli sulla propria pagina social: “Sono anni che ci battiamo per salvare e riqualificare la Galleria. Abbiamo realizzato petizioni, manifestazioni, denunce. La soluzione che oggi sembrerebbe essere stata partorita è quella che proponiamo da tempo. Purtroppo troppi radical chic napoletani a lungo hanno portato avanti che chiudere anche parzialmente e durante le ore notturne questo monumento fosse un’eresia. Per non parlare di coloro che difendevano il diritto di ragazzini anche di 8 e 10 anni a giocare alle 2 o alle 4 del mattino in Galleria (invece di andare a dormire) o di alcuni residenti che a parole hanno sempre detto di voler contribuire al decoro del monumento ma nei fatti non hanno mai speso un euro per la sicurezza del sito.
Ci auguriamo che questa volta si faccia sul serio, che si proceda alla vigilanza notturna dopo che la municipale ha garantito quella diurna e pomeridiana, che si chiudano i varchi per evitare assalti indegni di baby gang che hanno negli anni devastato i risoni, imbrattato i marmi e distrutto in parte i pavimenti. Infine che questo monumento non possa più essere un dormitorio pubblico per chi rifiuta le strutture comune e ritiene di poter bivaccare dove meglio ritiene. Noi continueremo a vigilare e a combattere”.