Napoli, dopo due anni di attesa oggi riparte il Comicon che a causa della pandemia era stato annullato per cause di forza maggiore, alcuni fan però, quelli senza Green Pass non potranno accedere alla fiera e ne sono rimasti totalmente delusi.
Una delusione davvero forte soprattutto perché a partire dal 1 maggio, e cioè dalla settimana prossima, il Green Pass rafforzato non sarà più obbligatorio. A questo punto la kermesse poteva benissimo tenersi con qualche giorno di ritardo dando a tutti la possibilità di accedervi. Inoltre, il Comicon si terrà come di consueto alla Mostra d’Oltremare, quindi con tanti spazi all’aperto, dunque era perfettamente accessibile a coloro che non hanno il Green Pass, almeno pe l’accesso alle aree esterne.
Finalmente riparte il Comicon, accesso negato a chi non hail Green Pass
Sui social sono rimbalzati tanti post e commenti di persone che attendevano questo momento con trepidazione. Purtroppo non potranno esserci a causa di restrizioni che a questo punto sembrano solo denigrare una fetta di popolazione. Dato che è stato possibile organizzare l’evento, si presume che ci siano le condizioni necessarie e quindi lasciare fuori la minoranza non vaccinata è stata una mossa a dir poco denigratoria.
I fan che non avranno accesso al Comicon per non avere il Green Pass dunque dovranno attendere ancora un altro anno sperando che il prossimo sia quello buono e che ci siano le condizioni adatte a parteciparvi.
“Potevano spostarlo a maggio”
Queste le parole di una fan del Comicon che ha lanciato un chiaro messaggio sulla questione, Alessandra Coppola: “Innanzitutto tutti abbiamo il diritto di entrare presso la fiera, con le giuste precauzioni. Dal 1 aprile 2022 è stato tolto l obbligo del green pass rafforzato all’aperto. Pongo le mie lamentele perché non reputo giusto la squalifica di chi non ha il green pass rafforzato. Un semplice tampone certificava che eri negativo ed accedevi semplicemente alla fiera.
Non la trovo corretta questa piccola forma di discriminazione. Per noi appassionati ritornare dopo 2 anni al Comicon era una attesa inspiegabile. Ho avuto modo di leggere anche altri commenti che purtroppo bambini rattristati da ciò, genitori nervosi, persone che hanno perso i soldi del biglietto perché ormai divenuto inutile se non puoi entrarci. Potevano benissimo spostarlo a maggio allora quando il Green pass non sarebbe più servito, o concedere almeno all’aperto a noi l’ingresso. Tutto ciò non ha comprensioni.”