Foto: Alessandro Pierno

Il Montecalvario si è lasciato sfuggire una salvezza diretta che sembrava ormai a portata di mano, con lo spauracchio Playout che sono infine diventati realtà. All’ultima giornata del campionato di Prima Categoria, bastava un pareggio contro il Folgore Cappella, squadra sì più forte, ma ormai sesta in classifica e senza più obiettivi. Una sfida che, sulla carta, sembrava una formalità si è rivelata un tracollo senza precedenti: 6-2. Una sconfitta inspiegabile, se non con la paura, il nervosismo e la mancanza di consapevolezza della posta in gioco.

La trappola Playout si è chiusa

Nel frattempo, l’Interpianurese, a cui va dato merito di non essersi mai arresa al suo destino, batte 4-1 il Virtus Panza, accorciando il distacco tra penultima e terzultima a soli 9 punti, quanto basta per far scattare i playout. Nessun assist-salvezza, è dunque arrivato dagli ischitani, che da quel rocambolesco 3-3 proprio contro il Montecalvario, hanno avuto come unico sussulto i 3 punti conquistati a tavolino contro il Sanità. Per il resto hanno incassato 6 goal da Stella Rossa, 3 da Virtus Baia, 3 da Boys Pianurese, 2 da Pasquale Foggia e 4 da Lacco Ameno. Le quattro reti messe a referto con orgoglio dall’Interpianurese all’ultima giornata, risucchiano gli isolani stessi nella morsa dei Playout.

Il Montecalvario ora dovrà passare per le forche gaudine: subito la trasferta a Ischia contro l’appannato Virtus Panza, in uno scontro da dentro o fuori. In caso di sconfitta, ultimissima possibilità tra le mura amiche contro l’Interpianurese per mantenere la categoria. Chi perde, retrocede.

Una resa senza scuse: inaccettabile il tracollo del Montecalvario con Folgore Cappella

Il Folgore Cappella, pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, ha semplicemente onorato la partita. Nel primo tempo, Polverino trova l’angolino da fuori e Lucignano trasforma un rigore con freddezza. Il Montecalvario risponde solo con un’occasione sprecata da Aveta, che calcia col piede debole dopo aver superato il portiere, venendo respinto sulla linea da un difensore, e una sfortunata conclusione di Musto che si stampa sul palo interno. Sotto di 2 la partita era ancora recuperabile, ma la Ripresa segna la disfatta totale.

Petrone sigla il 3-0, e a quel punto i quartierani staccano completamente la spina, venendo travolti da Lucignano, che a fine partita avrà calato il poker personale. I due gol della bandiera dei Quartieri Spagnoli servono solo a rendere meno umiliante il risultato, ma non cambiano la sostanza: il Montecalvario ha gettato al vento la salvezza diretta, pagando dazio proprio sul più bello. Ed ora sarà la volta dei Playout.

Troppe occasioni sprecate in campionato, Montecalvario meritatamente ai Playout

E questa è la giusta lezione anche per essersi trovati a giocarsi tutto all’ultima giornata contro una squadra più forte. Il distacco dall’Interpianurese, che avrebbe permesso di evitare i Playout, andava blindato prima. Di fatto il Montecalvario, nel corso di questa stagione maledetta, si è lasciato sfuggire tante, troppe occasioni in cui avrebbe potuto e dovuto fare punti.

Inspiegabili gli undici gol subiti tra andata e ritorno dallo Stella Rossa. Assurdo lo 0-0 casalingo con l’Interpianurese all’andata, comunque battuta 2-0 al ritorno in trasferta, proprio come il pareggio per 3-3 della gara di ritorno con Virtus Panza. Colpevoli, poi, gli zero punti conquistati contro il Quarto Calcio e il Boys Pianurese, due squadre che, infondo, hanno dimostrato di essere alla portata del Montecalvario. Fa rabbia anche la sconfitta per 2-4 contro il Virtus Baia, già battuto all’andata, laddove si è stati travolti dopo il vantaggio iniziale. Tutti punti persi che oggi pesano come macigni.

Sugli 0 punti ottenuti da Pasquale Foggia, Rangers Qualiano e Sanità, glissiamo: in tali occasioni, nonostante le sconfitte, il Montecalvario aveva sempre salvato la faccia, arrendendosi a squadre semplicemente più forti.

Montecalvario, che questi Playout siano l’inizio della rinascita

Fa male perché con le ultime 3 vittorie consecutive il Montecalvario sembrava rinato: soprattutto la rimonta clamorosa contro la corazzata Lacco Ameno. Era tornato l’entusiasmo, ma ciò non è bastato, e questa rovinosa débâcle ha fatto crollare tutto. Il nuovo allenatore era quasi riuscito nel miracolo, ma ora il destino passa per il sangue e il sudore dei Playout. Eppure, da questa disfatta può nascere qualcosa. Il Montecalvario, nel lotto delle squadre condannate agli spareggi, è sulla carta la più forte. E forse, se la salvezza fosse arrivata senza sofferenze ulteriori, società e spogliatoio non avrebbero fatto il necessario esame di coscienza. Serve toccare il fondo, per capire dove si vuole andare. Che questo sia, dunque il punto più basso toccato dalla squadra dei Quartieri Spagnoli.

Il Montecalvario è nella fossa dei leoni, ma ha tutte le carte in regola per uscirne vincitore. Servono orgoglio, fame e coraggio. I quartierani hanno già dimostrato di essere più forti sia del derelitto Virtus Panza che dell’Interpianurese. Deve rispettare, non temere. Sono le altre due squadre che dovranno guardarsi le spalle: il Montecalvario è ferito, ma vivo. E pronto a lottare.

Qualiano e PFA a pari punti: sarà spareggio per il titolo, mentre il Montecalvario applaude

In testa alla classifica, intanto, il Rangers Qualiano annienta il Quarto Calcio 5-2, raggiungendo il Pasquale Foggia in vetta, a quota 55 punti. La vincitrice del campionato, come quella che staccherà il pass diretto per la promozione, verrà decisa da uno scontro diretto tra le due.

Questa è una beffa ulteriore per il Montecalvario, che solo un anno fa, in Seconda Categoria, salutava entrambe le compagini con la mano. Ora le guarda dal basso, superato in tutto: organizzazione, mentalità, ambizione. Ai quartierani tocca osservare gli avversari in disparte, sorridendo ed applaudendo come si fa quando altri fanno meglio di te, mentre loro si prendono con merito la scena.

Ma chi si ferma è perduto. Nel calcio, come nella vita, bisogna fare tesoro degli errori commessi e guardare sempre avanti. Il destino del Montecalvario si chiama Virtus Panza, squadra da battere nei maledetti Playout.

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