Prosegue incessantemente la battaglia del Comune di Napoli contro i B&B abusivi. Nello specifico, nelle ultime settimane, sono state molteplici le segnalazioni da parte dei turisti in visita nella nostra città. Le segnalazioni vertono su irregolarità palesi da parte degli host. Effrazioni che sono state accertate poi dagli operatori.
Gli agenti incaricati dei controlli hanno infatti confermato quanto denunciato da suddetti turisti. Nella fattispecie, come lamentato dai turisti, gli agenti hanno riscontrato che la registrazione dei clienti era stata effettuata a nome di una struttura diversa da quella in cui avevano alloggiato (fonte fanpage). Soprattutto, però, l’analisi del portale “Alloggiati Web” ha permesso di accertare che l’ultimo cliente registrato risaliva al novembre del 2024, mentre quelli successivi erano stati omessi. Questa violazione ha rilevanza addirittura penale.
Battaglia ai B&B abusivi:
La mancata registrazione però non sarebbe, secondo le indagini, l’unica irregolarità di tanti B&B della zona di via Toledo. Altre irregolarità riguardano infatti la natura edilizia delle strutture ricettive. Tra questi l’installazione non autorizzata di condizionatori sulla facciata dell’edificio.
Al termine dei controlli, gli agenti della Polizia Municipale hanno avviato l’informativa all’Autorità Giudiziaria e al Comune di Napoli, mentre i titolari della struttura hanno avviato le operazioni per sanare le irregolarità.
Un po’ di chiarezza
La battaglia ai B&B abusivi di Napoli è iniziata a partire dallo scorso novembre quando sono entrate in vigore le nuove norme relative alle strutture ricettive. La Legge n.191/2023 prevede una serie di requisiti minimi di sicurezza da rispettare nel caso di locazioni per affitti brevi o B&B in forma imprenditoriale e non imprenditoriale. Tutte le strutture imprenditoriali e non dovranno essere munite di: dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti; estintori portatili a norma di legge almeno uno ogni 200 m2 di pavimento.
Per le strutture immobiliari gestite in forma imprenditoriale si aggiunge l’obbligo della verifica dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente. In questo caso i gestori dovranno anche essere in possesso della SCIA regolarmente depositata al Comune. Si dovrà assicurare: il sicuro esodo degli occupanti; la presenza della segnaletica di sicurezza sia nelle aree comuni, nell’ingresso e nelle singole stanze