La settima giornata di Prima Categoria ha visto il Montecalvario incappare in una pesante sconfitta per 6-2 sul campo della Pasquale Foggia Academy, una delle squadre più forti e meglio organizzare del campionato. Infatti, grazie all’ampia vittoria con i quartierani, la formazione della Loggetta che porta il nome dell’ex centrocampista della Lazio, ha staccato il primo posto in classifica in solitaria. Un risultato che, seppur rotondo, non deve scoraggiare né la squadra né l’ambiente, considerando l’attuale diverso peso specifico delle due formazioni. Il Montecalvario ha quantomeno dimostrato attaccamento del gruppo alla maglia, ed il che non era scontato, dato il momento che la squadra sta passando.
Pasquale Foggia di un’altra categoria, ma anche nell’imbarcata il Montecalvario può guardare il bicchiere mezzo pieno
La Pasquale Foggia Academy si è presentata al via della stagione con un organico costruito per puntare ai vertici della classifica. La qualità della rosa, unita a una preparazione tattica di altissimo livello, ha fatto la differenza in questa partita, evidenziando il gap tra le due squadre. Considerato lo stato attuale del Montecalvario, affrontare così presto un Pasquale Foggia in queste condizioni rappresentava una sfida quasi proibitiva, e il risultato finale è stato in linea con le previsioni della vigilia.
Tuttavia, nel primo tempo, nonostante le reti in avvio di Scotti prima (che a fine gara metterà a segno una tripletta), e dell’ex Real Marano Sessa poi, i quartierani hanno saputo giocare a viso aperto. La rete di Prisco (che torna al goal dopo tanto tempo) aveva riacceso le speranze.
Di fatto l’immediata risposta del Pasquale Foggia che manda Cerrone in goal in sospetto fuorigioco non ravvisato dall’arbitro ha chiuso anticipatamente la gara. Da lì in poi è stato un lento trascinarsi fino al risultato finale. A poco, dunque, è servita la straordinaria rete di Andrea Esposito, venuta a seguito di una deliziosa penetrazione in area con la palla piazzata alla destra del portiere.
Le gare decisive saranno altre, che si riparta dal derby con Sanità United
Per il Montecalvario, la salvezza rimane l’obiettivo primario della stagione. Questo risultato non influisce sulla corsa ai punti cruciali, che si deciderà contro dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere. Affrontare una corazzata come la Pasquale Foggia Academy è stato un banco di prova utile, ma non determinante ai fini del campionato. Inutile anche guardare la classifica. La prossima gara con i cugini del Sanità United, per esempio, sarà abissalmente più importante in tal senso. La rappresentante dei Quartieri Spagnoli dovrà preparare il derby del San Gennaro dei Poveri al meglio, per ottenere punti chiave.
Cose si può salvare nella disfatta della Loggetta con Pasquale Foggia
Nonostante la sconfitta, ci sono aspetti positivi su cui costruire. Il Montecalvario è riuscito a segnare due reti, dimostrando di saper reagire anche in situazioni difficili. È proprio questo spirito di resilienza che dovrà essere alimentato nelle prossime settimane, in vista degli scontri diretti che attendono la squadra.
Il 6-2 contro la Pasquale Foggia Academy non deve essere motivo di allarme, ma un’occasione per crescere e imparare. La strada verso la salvezza è ancora lunga, e il Montecalvario ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo. Testa alta, quindi, e guardare avanti.
Le parole del DS Geppi D’Amato
Geppi D’Amato, che ha assunto anche il ruolo di allenatore ad interim, ha dichiarato a fine gara: “A mio modo di vedere i ragazzi hanno dato tutto ciò che potevano. Il risultato ha una tale portata sia perché i nostri avversari, a cui faccio i complimenti, erano ovviamente superiori, ma recrimino due o tre fuorigioco netti non fischiati. Questa partita l’avremmo persa ugualmente, ma prendere due se non tre goal in fuorigioco ti taglia le gambe. Ma fa parte del gioco. Aggiungi che moralmente siamo anche un po’ giù di corda. Ma ti dico che oggi abbiamo fatto una delle più belle prestazioni da inizio stagione. Usciremo da questa situazione spiacevole perché i ragazzi ci tengono. Sono un bel gruppo tra di loro come amici, e sono anche molto attaccati alla maglia, e a ciò che essa rappresenta.“
Sulla classifica “Noi quest’anno dobbiamo salvarci, non dobbiamo più guardare alla terza e la seconda categoria, perché erano campionati diversi. Nella prima ci sono interessi maggiori, squadre molto più attrezzate, giocatori che fanno la differenza e oggi lo abbiamo visto. Noi punteremo a salvarci nel più breve tempo possibile.“
Sulla situazione in panchina: “Vedremo. Io sono abituato ad accollarmi queste patate bollenti. Questi allenatori si fregiano con questi fogli di carta ottenuti a Coverciano, ma qui anche Ancelotti avrebbe difficoltà. La forza sono sempre i ragazzi. Dalla panchina noi facciamo il possibile, ma sono comunque loro che devono andare in campo. I giocatori sono gli stessi, il modulo e lo stesso. Per il momento la panchina va bene così, non abbiamo bisogno di salvatori della patria.“