Piazza del Plebiscito

La storica piazza di Napoli, Piazza del Plebiscito, famosa per la sua imponenza e meta di tantissimi turisti, si presenta in uno stato di forte abbandono. I segni del degrado infatti sono visibili già in lontananza. Ciuffi d’erba sui gradoni e fra i leoni neoclassici, che rovina il valore storico e artistico di questo monumento. Le segnalazioni continuano ormai quotidiane. Cittadini e turisti ne inviano continuamente al deputato Francesco Emilio Borrelli sulle condizioni di degrado in cui versa il colonnato di piazza del Plebiscito.

Piazza del Plebiscito in uno scenario di degrado

Siamo in presenza di un vero e proprio stato di abbandono della storica piazza. Il colonnato è ridotto a un cumulo di immondizia, i marmi devastati da graffitari. Le scritte vandaliche lasciate così a rovinare le superfici del monumento. La scena diventa ancora più sconfortante se si osserva bene. Un angolo del colonnato infatti è ormai diventato un rifugio per i senzatetto. Dopo essere stati sfrattati dalla Galleria Umberto I e dalle aiuole di piazza dei Martiri hanno occupato una parte dei colonnati di Piazza del Plebiscito. Di conseguenza c’è cattivo odore prodotto da immondizia e materassi sporchi.

C’è quindi una situazione di degrado che si è accumulato strato dopo strato, cancellando lentamente la bellezza originaria della piazza. La situazione è aggravata inoltre dalla presenza di gabbiani che attratti dai rifiuti si fiondano sulla piazza in cerca di cibo, contribuendo a dare un’immagine di abbandono e sporcizia. Piazza del Plebiscito è una delle mete preferite dai visitatori, nonchè sede di numerosi concerti, eventi culturali e sociali. Questo scenario di degrado va chiaramente a sfavore della città di Napoli, frequentata da migliaia di turisti e conosciuta per le sue peculiari bellezze e paesaggi mozzafiato. Il patrimonio artistico e culturale di Napoli è fra i più belli al mondo, perciò va preservato e con esso ogni angolo della città per garantire il rispetto dell’ambiente e proteggere la ricchezza che Napoli possiede.

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