Sabato sera, in pieno centro di Napoli, è andato in scena un vero e proprio inseguimento da parte dei carabinieri ai danni di un giovanissimo centauro dei Quartieri Spagnoli. Il 15enne non si è infatti fermato all’alt dell’agente che non ha potuto fare altro che inseguirlo.
“Andavano a folle velocità, in tre su uno scooter, senza casco”, così i militari descrivono la scena che li ha portati a dare il via a un rocambolesco inseguimento nel cuore del centro storico. Il giovane centauro dei Quartieri Spagnoli guidava lo scooter senza patente, trasportando con sé altri due ragazzini.
Centauro Quartieri Spagnoli e inseguimento: cosa è successo
Alla vista dei carabinieri, il giovane centauro dei Quartieri Spagnoli, ha temuto che gli venissero richiesti i documenti e quindi la patente. Non ha avuto il coraggio di affrontare le proprie responsabilità e ha tentato una folle fuga tra i vicoli del centro storico di Napoli. Gli agenti, rientrati subito nella vettura, lo hanno inseguito fino a che il ragazzino è andato a sbattere contro un’auto in sosta. Fortunatamente per lui e gli altri due non ci sono stati danni fisici nonostante l’impatto violento.Gli agenti hanno quindi affidato i 3 ragazzini ai rispettivi genitori e sequestrato naturalmente lo scooter.
Controlli rigidi alla malamovida napoletana
Il folle inseguiento non è stato l’unico atto di questo sabato sera di malamovida. Le forze dell’ordine proseguono senza sosta i controlli da diversi mesi. Lo scorso sabato un bilancio pesante: 47 sanzioni elevate per diverse violazioni del codice della strada, 22 scooter sequestrati, spesso privi di assicurazione e revisione, e 4 parcheggiatori abusivi denunciati.
Nonostante i continui interventi delle autorità, la situazione sembra non migliorare. La città, ancora una volta, come raccontato negli ultimi tempi, si trova a fare i conti con il fenomeno della microcriminalità giovanile e con l’inciviltà di chi non rispetta le regole.