Era lo scorso 18 giugno quando sul treno della Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino un uomo ha molestato due ragazzine, minorenni, il violentatore, a distanza di un mese è stato arrestato. Le indagini sono infatti terminate solo venerdì 19 luglio e l’uomo è stato quindi accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di due ragazzine minorenni.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e sono servite per “Raccogliere gravi indizi di colpevolezza“. Dalle indagini è emerso che l’uomo accusato di violenza sessuale si era seduto di fronte ad una minorenne. Dopo averle chiesto vanamente l’elemosina, avrebbe iniziato a toccarle le gambe e a palpeggiarle i glutei, costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà.
Violentatore Circumvesuviana: “Serve il Daspo”
La ragazzina, dopo aver subito le molestie del violentatore della Circumvesuviana è naturalmente scappata in un altro vagone insieme alle sue amiche. A quel punto però l’uomo, invece di affievolire i suoi bollenti impulsi, ha iniziato a palpeggiare un’altra ragazzina, una delle amiche della prima vittima. “Le modalità particolarmente insidiose di commissione del reato, sintomatiche dell’indole criminale del soggetto – si legge nella nota della Procura di Torre Annunziata retta da Nunzio Fragliasso – hanno reso necessaria l’applicazione della misura cautelare di massimo rigore da parte del giudice per le indagini preliminari“.
L’arrestato è stato quindi prontamente trasferito presso il carcere di Napoli Poggioreale, nel padiglione dei sex offender. Fanpage.it ha chiesto al presidente dell’Ente Autonomo Volturno Umberto de Gregorio un commento sull’accaduto del 18 giugno. Questa la sua risposta: “La Direzione di Eav condanna ogni tipo di violenza o di tentativo di violenza che abbia sfondo sessuale o di discriminazione sessuale. Serve il Daspo anche per i trasporti“. Non è la prima volta che sui treni accadono violenze del genere. L’idea di introdurre il Daspo potrebbe essere un ottimo deterrente.