Lo scorso week end, ai Quartieri Spagnoli, si è verificata una violentissima rissa tra giovanissimi, la serata è terminata con 5 arresti, uno dei quali è risultato essere Antonio Mucci, colui che avrebbe scatenato la rissa che ha portato alla morte, all’assassinio, del giovane musicista Giovanbattista Cutolo lo al termine della scorsa estate.
Ciò che è accaduto ai Quartieri Spagnoli è l’ennesima sconfitta dello Stato e delle autorità. Il coinvolgimento di Antonio Mucci nell’omicidio Giogiò non è servito a fargli intraprendere la retta via. Il 21enne dei Quartieri Spagnoli ha continuato imperterrito a condurre una vita indecorosa e pericolosa per il prossimo.
Rissa Quartieri Spagnoli e omicidio Giovanbattista Cutolo
Quella notte afosa di fine agosto nessun napoletano la dimenticherà mai. Un omicidio, quello di Giovanbattista Cutolo, che è ancora vivido nella nostra memoria e così dovrà continuare ad essere. La mamma del giovane musicista ammazzato a piazza Municipio ha sin da subito portato avanti una battaglia contro gli aggressori del figlio. Lo ha fatto con la consapevolezza di chi vuol cambiare le cose affinchè non si ripetano gli stessi errori.
Dopo aver tratto il massimo della pena dall’assassino di Giogiò però ci si aspettava un risultato diverso dagli altri membri della banda. Invece Antonio Mucci è tornato a far parlare di sè per una rissa scaturita ai Quartieri Spagnoli lo scorso sabato notte terminata con 5 arresti.
“La violenza cieca della camorra”
Questo il commento del deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Nel corso dell’ultimo blitz delle forze delle forze dell’ordine ai Quartieri Spagnoli uno dei destinatari di custodia in carcere è proprio il 21enne Antonio Mucci che sarebbe colui che ha scatenato la rissa in seguito alla quale fu ucciso Giogio Cutolo. Io rimarrò sempre a fianco dei genitori di Giogio e di tutte le vittime innocenti della violenza cieca della camorra e dei clan fino a quando giustizia non sarà fatta”.