Sabato 27 Aprile va di scena il CIRCO MUNDANO nella splendida corte di FONDAZIONE FOQUS, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
Dalle 19.00 alle 00.00, un evento all’insegna dell’arte, della musica e dello street food d’autore. Nel centro della città di Napoli, un show mai visto prima si distingue per un’atmosfera misteriosa e decadente. Senza tendoni né popcorn, artisti dalle abilità straordinarie si esibiscono sotto il chiarore della luna, in uno spettacolo avvolto dal fascino del passato e l’aura di segreti celati. Si inizia con la mostra pittorica e fotografica a cura dell’associazione ARTENOPE.
A seguire, il dj set di BLACK RACHAS, PEEKAY, PEPPE BLASIO. Dalle 19.30 alle 22.30 saranno operativi e disponibili i punti di street food d’autore a cura di QUOSTRO.
CIRCO MUNDANO tra i tanti eventi del progetto Foqus
Il progetto FOQUS è nato nel 2014, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. È un programma sperimentale di rigenerazione delle funzioni e della destinazione dell’intero ex Istituto Montecalvario. FOQUS ha iniziato il recupero di diverse parti dell’edificio e la formazione di alcuni gruppi di giovani e donne verso esperienze di auto-imprenditorialità, per creare nuova occupazione, costruire nuove imprese cooperative, ospitare imprese indipendenti, pubbliche e private, tutte impegnate nei campi della formazione, dell’istruzione, delle industrie culturali e creative e dei servizi alla persona.
L’obiettivo primario è il contrasto all’emarginazione e lo sviluppo socio-economico di questa parte di città, anche attraverso la creazione di nuova impresa e nuova occupazione, sia diretta, sia attraverso spin-off, incubatori di impresa, programmi di apprendistato e tirocinio, insediamento di nuove imprese e iniziative pubbliche e private.
FOQUS vuole sperimentare a Napoli un diverso modo di intendere le politiche sociali: promuovendole a iniziativa privata, impostate su principi di cooperazione, sostenibilità effettiva, imprenditorialità civica, assunzione di responsabilità, nella convinzione che le prime forme di prevenzione dall’esclusione sociale siano la conoscenza, il sapere e la formazione – strumenti per una reale partecipazione attiva.