La prima edizione del Quartieri Spagnoli Film Festival si terrà l’11 ed il 12 maggio 2024 presso la Fondazione Foqus in Via Portacarrese a Montecalvario. Si tratta di una manifestazione cinematografica interamente dedicata alla sostenibilità. Moltissime attività hanno deciso di sostenere l’iniziativa del QSFF, volta a omaggiare la cultura e focalizzata nella riqualificazione dei Quartieri Spagnoli.
Il Gambrinus è il più rinomato caffè letterario di Napoli ed è fra gli sponsor del QSFF. Nasce come ritrovo di intellettuali, politici e uomini d’affari. Rappresenta uno dei più riusciti esempi in Italia di caffè letterario di ispirazione europea, tempio dell’elite intellettuale napoletana e internazionale.
Il Gambrinus per i Quartieri Spagnoli Film Festival
Salve Massimiliano, come conosce Miniera?
“L’associazione Miniera è una risorsa e Salvatore esprime quelli che sono i Quartieri Spagnoli. Secondo me è un posto magico, che come tanti ha molto da raccontare. Miniera riesce a dare luce al nostro background. Oggi i Quartieri hanno avuto un’evoluzione positiva, rappresentano Napoli e sono uno dei luoghi più folkloristici della città”.
Come trova l’iniziativa del Quartieri Spagnoli Film Festival? Perché avete deciso di supportarla?
“Penso sia un’opportunità che conferisce a questo luogo la possibilità di crescere. Abbiamo deciso di supportare Miniera nella sua iniziativa perché noi siamo innamorati di questa terra e con il nostro lavoro ci impegniamo per contribuire a quanto di bello offre la nostra città. Vogliamo essere di supporto a questi eventi culturali che esaltano la bellezza di questi vicoli”.
Il Gambrinus è in mezzo a due realtà differenti, vi sentite un po’ parte dei Quartieri Spagnoli?
“Più che sentirci, siamo parte di questa realtà. Mio padre è dei Quartieri Spagnoli. Far parte di questo mondo è un po’ parte del nostro essere. Ovviamente siamo in una zona privilegiata, esposta, ma i Quartieri nella loro peculiarità sono le nostre spalle e fanno parte di noi”.
Come è rinato il Gambrinus in seguito alla crisi dovuta alla pandemia?
“Noi rinasciamo sempre dal lavoro. Siamo una famiglia che lavora da sempre, i nostri genitori ci hanno dato l’esempio. Una grande mano la sta dando Napoli soprattutto adesso che è nel fiore del turismo e spero che questo trend non sia solo per un periodo ma che ci accompagni verso il futuro”.