Foto di Stefano Colasurdo
In via Francesco Girardi, ai Quartieri Spagnoli di Napoli, sono stati installati dei nuovi paletti comunali ad inizio settimana per contrastare il fenomeno della monnezza e del parcheggio selvaggio. Sono anni infatti che alcuni residenti incivili gettano l’immondizia per strada, proprio di fronte alla bellissima Chiesa dei 7 dolori che rappresenta il principio di Spaccanapoli. Un panorama mozzafiato deviato e rovinato proprio dai sacchetti di plastica che in questo periodo iniziano ad attrarre insetti e ratti. I paletti comunali sono stati immessi anche all’adiacente via Pasquale Scura. In questo caso per eliminare i cosiddetti paletti abusivi per le auto in modo tale da evitare un garage a cielo aperto.
Per quanto concerne i paletti installati tra via Girardi e via Pasquale Scura ci sono molti dubbi. In passato interventi del genere sono stati effettuati più di una volta. Tempo qualche giorno e la situazione tornava ad essere quella di prima e cioè quella di sradicare i pali comunali per parcheggiare la propria auto. Per il momento però sono stati i proprietari degli scooter ad approfittarne. In assenza delle auto si sentono in diritto di parcheggiare nella zona pedonale delimitati dai pali. I quartierani si augurano che ciò non accada di nuovo ma solo il tempo darà le dovute risposte.
Paletti comunali a via Girardi
Per quanto invece riguarda il problema dell’immondizia, i primi risultati sono tutt’altro che entusiasmanti. I paletti comunali di fronte alla chiesa sono stati collocati in data martedì 16 aprile per dare forza a quel cartello poco appariscente “Non gettare la spazzatura“. Risultato? Alle prime luci dell’alba di questa mattina i paletti comunali di via Girardi si sono confusi nei sacchetti dell’immondizia.
Quei residenti incivili continuano imperterriti a gettare lì l’immondizia in perchè vivono nel passato. Un tempo, fino a qualche anno fa, in quella specifica zona di fronte alla chiesa, vi erano i vecchi bidoni della spazzatura (non esisteva ancora la raccolta differenziata porta a porta). Oggi, nonostante tutti gli edifici posseggano gli appositi bidoni per la differenziata, queste persone si ostinano a rovinare l’ambiente ed il panorama che li circonda. Senza fermarsi a pensare che le vittime sono gli stessi quartierani e quindi anche coloro che non rispettano certe piccole e semplici regole.
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