Stadio Maradona

Continua il dibattito tra il Sindaco Gaetano Manfredi e il Presidente della SSC Napoli sulla questione stadio Maradona. Dopo l’ultima uscita, (spavalda e fantasiosa), del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in cui dichiarava di voler investire 100 milioni per un nuovo stadio, su un territorio ancora in via di totale bonifica come quello di Bagnoli, arriva prontamente la risposta, seria e razionale, del sindaco di Napoli.

Bonifica di bagnoli e restyling dello Stadio Maradona, moderno e funzionale

Gaetano Manfredi ha risposto alle recenti dichiarazioni del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, riguardanti la situazione stadio, in vista degli Europei di calcio del 2032. Durante un’intervista radiofonica su Kiss Kiss Napoli, Manfredi ha chiarito la posizione dell’amministrazione comunale. Spiegando sia la situazione relativa alla bonifica di bagnoli sia la priorità di volere ristrutturare lo stadio Maradona seguendo la “legge sugli stadi”. Di seguito le parole del primo cittadino partenopeo:

Stadio a Bagnoli?
“Per la realizzazione di uno stadio lì abbiamo bisogno di uno spazio dove oggi è previsto il parco urbano. Il parco dello sport è un’altra cosa. La bonifica del parco urbano dovrebbe partire nelle prossime settimane. Il progetto prevede un intervento che vada dai 3 ai 5 anni. Questi sono i tempi della bonifica e della ristrutturazione di strade e linee elettriche. I terreni sono di Invitalia e De Laurentiis li dovrebbe acquistare. Ho sentito De Laurentiis, poi ho concordato con Fitto che avremmo fatto un altro incontro. C’è un ruolo del Comune, ma c’è anche un ruolo del Governo, accoglieremo De Laurentiis per venire a conoscenza del suo progetto. In trenta mesi, come dice De Laurentiis, è impossibile realizzare un nuovo stadio. La scelta della costruzione di uno stadio è condizionata dalla viabilità e dell’accessibilità. Uno stadio di 50mila spettatori determina un gran movimento di persone in tempi ridotti. Prevediamo un’accessibilità su Bagnoli, il prolungamento della Linea 6 e una nuova strada con un sottopasso per accedere a Bagnoli. Ma queste infrastrutture si costruiranno negli anni. Va fatta una modifica del piano urbanistico perché la realizzazione dello stadio determina una costruzione di volumi che sono edificabili e dovrebbero essere spostati in un’altra zona”.

Città dello sport a bagnoli e stadio Maradona

Manfredi ha poi parlato anche della possibilità di costruire a Bagnoli la città dello sport. Nei giorni scorsi, infatti, si era parlato di un inserimento della FITP per la costruzione del nuovo centro federale proprio nella zona dell’ex Italsider. Ribadendo, inoltre, che l’obiettivo principale dell’amministrazione comunale sia quello di ristrutturare l’impianto di Fuorigrotta.

Le parole del Sindaco:

La città dello sport?
“Stiamo discutendo con la Federazione Italiana del Tennis e del Padel per realizzare un centro federale a Bagnoli, dove c’è il parco dello sport. Ho sempre detto che la priorità dell’amministrazione è che a Napoli ci sia un grande stadio, che sia il più moderno possibile e che consenta a Napoli di poter partecipare a certe manifestazioni tipo Euro 2032”.

Lo stadio Maradona?
“I tempi tecnici per ristrutturarlo entro gli Europei ci sono, la priorità è quella della ristrutturazione del Maradona seguendo la legge sugli stadi che prevede dei percorsi. Sono in costante colloquio col ministro Abodi, si deve immaginare un progetto che sia compatibile con gli impegni del Calcio Napoli.

Il confronto tra Manfredi e De Laurentiis dimostra la complessità della questione stadio, ma anche la determinazione del sindaco nel perseguire soluzioni concrete e sostenibili. Resta aperta la sfida di rendere Napoli una città all’altezza delle grandi manifestazioni sportive, con progetti ambiziosi e una visione strategica a lungo termine.

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