Ai Quartieri Spagnoli proseguono le proteste contro i venditori ambulanti che ogni giorno di più stanno invadendo le strade sull’onda della turistificazione senza mai un controllo da parte delle forze dell’ordine. È la denuncia che porta avanti da più di un anno Max Max Grillo dell’Associazione “Figli del Sud Popolo sovrano“.

A seguito del crescente flusso turistico infatti i venditori ambulanti si sono ramificati all’interno dei nostri vicoli, soprattutto a ridosso del murale di Diego Armando Maradona dove il flusso è maggiore. Un fenomeno che però non va giù ai commercianti della zona per due motivi. Da una parte gli ambulanti “rubano” i clienti, e dall’altra invece i mancati controlli della guardia di finanza a loro discapito. Già perchè a detta degli stessi commercianti, come ribadito da Grillo, i controlli sarebbero effettuati esclusivamente su di loro tralasciando invece le vendite ambulanti.

Polemica sui venditori ambulanti ai Quartieri Spagnoli

La polemica continua ad insorgere sul web e tra i commercianti che continuano a chiedere un trattamento più equo tra le parti. Loro pagano le tasse, gli ambulanti no. I commercianti lavorano in negozi e locali conformi alle leggi mentre gli abusivi non lasciano neanche lo spazio di sicurezza in caso di bisogno. Insomma ci sono tutti gli elementi per far scatenare una vera e propria rivolta da parte dei negozianti contro gli ambulanti dei Quartieri Spagnoli.

“Gli abusivi non li vogliamo”

Queste le parole di Max Max Grillo sul proprio profilo social con un video risalente allo scorso anno ma riproposto da qualche giorno: “Volete far diventare i Quartieri Spagnoli come la Maddalena? Massacrate i commercianti perchè hanno i tavolini di qualche metro più fuori, perché la cappa non è messa in regola ma i commercianti pagano le tasse, loro cosa vi pagano? Sui Quartieri gli abusivi non li vogliamo. Se si mettono al setaccio i commercianti dei Quartieri Spagnoli devono mettere al setaccio anche questi abusivi. Perchè li proteggono? Questi abusivi devono essere cacciati, prendete provvedimenti“.

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