
L’incendio al Buco Pertuso, il noto locale notturno nel centro di Napoli, avvenuto lo scorso 30 gennaio, ha destato grande preoccupazione e curiosità tra i napoletani, che inizialmente avevano pensato fosse un raid camorristico o un atto di intimidazione. Invece, le indagini condotte dalla polizia di stato hanno rivelato che si trattava di un’azione di vendetta personale, legata a un litigio tra un cliente e una ragazza che frequentava abitualmente il locale.
Il responsabile, un 28enne di Napoli, è stato arrestato lo scorso 13 aprile, dopo che le telecamere di sorveglianza e un’accurata indagine lo hanno identificato come l’autore dell’incendio.
Indagini sull’incendo a Buco Pertuso
Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del Buco Pertuso hanno rivelato il momento cruciale dell’incendio. La notte tra il 30 e il 31 gennaio 2025, l’uomo si avvicina al locale con una latta contenente liquido infiammabile. Dopo aver armeggiato con la saracinesca, appicca il fuoco, per poi tornare poco dopo con una bottiglia incendiaria che alimenta ulteriormente le fiamme. Questo gesto violento è stato il culmine di una vendetta personale contro una ragazza, con cui l’uomo aveva avuto un conflitto in passato.
La versione fornita inizialmente dal proprietario del locale, Mauro Serino, era stata quella di un semplice incendio senza legami con la criminalità organizzata. Il proprietario aveva escluso ogni tipo di minaccia o richiesta estorsiva da parte di malavitosi. Le indagini della Polizia di Stato hanno confermato questa versione: l’incendio non aveva nulla a che vedere con la camorra, ma era frutto di una vendetta tra individui.
Arrestato il Piromane: La Vendetta Dietro l’Incendio Buco Pertuso
Il piromane è stato arrestato grazie al lavoro delle forze dell’ordine, che hanno trovato nell’appartamento dell’uomo vestiti compatibili con quelli indossati durante il raid. Il 28enne, originario della zona di piazza Mercato, ha confessato durante l’interrogatorio di essere stato il responsabile dell’incendio. Una forma di ritorsione nei confronti della ragazza con cui aveva avuto un litigio. Le immagini delle telecamere di sicurezza sono state fondamentali per identificare l’autore dell’atto vandalico.
Un Incendio che Avrebbe Potuto Avere Conseguenze Ben Più Gravi
L’incendio Buco Pertuso ha rischiato di avere gravi conseguenze, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Il locale, un punto di riferimento per la vita notturna di Napoli, è stato parzialmente distrutto, ma i danni potevano essere ben più ingenti. Fortunatamente, le forze dell’ordine sono riuscite a fermare rapidamente il responsabile, scongiurando una tragedia che avrebbe potuto coinvolgere altre persone.