
Dal 5 giugno 2025 piazza Municipio ospiterà un nuovo monumento che promette di lasciare il segno: si tratta di “Silent Hortense”, imponente scultura dell’artista catalano Jaume Plensa. L’opera, un volto femminile con le mani intrecciate davanti alla bocca, sarà posizionata proprio nell’area antistante il Maschio Angioino, già destinata in passato ad accogliere altre installazioni di rilievo come la Venere degli Stracci e il Pulcinella di Pesce.
Il monumento in piazza Municipio rappresenta un vero e proprio inno al silenzio, al raccoglimento e alla riflessione. La figura femminile, alta diversi metri, si presenta come una presenza forte ma silenziosa nel cuore pulsante della città. Napoli si conferma così centro culturale aperto al contemporaneo, in linea con le ambizioni della rassegna “Napoli Contemporanea 2025”, curata da Vincenzo Trione e fortemente voluta dal sindaco Gaetano Manfredi.
Nuovo monumento a piazza Municipio: Silent Hortense
L’arrivo della monumentale “Silent Hortense” rientra in un piano più ampio di valorizzazione degli spazi pubblici. Il Comune ha stanziato quasi 100mila euro per il trasporto e l’installazione temporanea dell’opera, attingendo ai fondi comunali. Questo ha dato comunque adito alla cittadinanza di criticare tale scelta in quanto la decisione ha portato via molti fondi dalle casse del Comune. A guidare il progetto è stata nominata la dottoressa Rachele Pennetta, dell’Area Cultura del Comune, che coordinerà il gruppo di lavoro multidisciplinare coinvolto nell’iniziativa.

Plensa, artista spagnolo di fama internazionale, ha già esposto questa scultura in importanti contesti come la Biennale del Mercosur in Brasile e la Biennale di Venezia. La scelta di piazza Municipio come teatro di questo nuovo monumento non è casuale: lo spazio si presta a ospitare installazioni dal forte impatto visivo ed emotivo, in grado di dialogare con la città e con i suoi abitanti.
“Silent Hortense” resterà esposta fino ad agosto 2025, come simbolo di una Napoli che ascolta e fa parlare l’arte, anche attraverso il silenzio.