Oggi andiamo alla scoperta di Artigiano Pizzeria e del suo proprietario Marco Scarpino. Questo locale è molto più di una semplice pizzeria: è il sogno di un giovane imprenditore cresciuto nei Quartieri Spagnoli che ha saputo portare la vera pizza napoletana in tutto il mondo. Dopo aver iniziato la sua carriera nel mondo della ristorazione a soli 17 anni, Marco ha costruito un impero gastronomico partendo da Basilea, dove oggi si trova la sede principale del suo locale. La sua missione è quella di offrire un’esperienza autentica della cucina partenopea, mantenendo vivi i valori e la tradizione che gli sono stati insegnati tra i vicoli di Napoli.

La sua determinazione e la passione per la pizza napoletana lo hanno portato ad aprire altre sedi internazionali, portando il gusto della sua città in altre due sedi in Svizzera, a Punta Cana e naturalmente anche qui, a Napoli, precisamente a Fuorigrotta in via Canzanella. La strada per il successo però non è stata facile. Marco ha dovuto lavorare duramente, affrontato sfide e difficoltà, ma la sua voglia di eccellere non ha mai smesso di spingerlo verso nuovi traguardi.

Proprio le sue origini gli hanno dato quella spinta per farlo diventare ciò che è adesso. Per questo motivo ha anche avviato un progetto per i giovani che hanno un sogno nel cassetto, supportandoli con corsi gratuiti per pizzaioli.

Intervista a Marco Scarpino di Artigiano Pizzeria

Ciao Marco, raccontaci delle tue esperienze lavorative
Marco Scarpino
: “Ho iniziato a Milano a 17 anni. Ho iniziato a lavorare nel mondo della ristorazione sin da subito partendo dalla sala. Durante quell’esperienza comunque ho iniziato ad approcciarmi al mondo della pizza facendo un po’ di pratica. Ho proseguito l’esperienza nella ristorazione poi a Londra dove sono rimasto per 2 anni. Poi il trasferimento a Basilea. Lì non esisteva nessuna pizzeria napoletana, sono stato il primo ad esportarla. Il primo locale lo abbiamo aperto io e il mio socio Mario Di Prete nel 2014, e oggi è uno dei locali più rinomati della città. Offriamo al cliente una vera pizza napoletana, con ingredienti solo campani che importiamo dall’Italia, e tanto intrattenimento. Di fatti molti dei nostri clienti si recano da noi non solo per mangiare una buona pizza ma anche per trascorrere una serata in allegria e spensieratezza”.

Che tipo di intrattenimento fate nel locale
“Nel corso del tempo ho sviluppato molte passioni. Su tutte quelle della musica e della pizza acrobatica. Entrambe queste passioni le metto al servizio del cliente. Sono estasiati quando passo tra i tavoli facendo fare acrobazie alla pizza. Per quanto riguarda la musica mi diletto a scrivere e cantare (clicca qui per ascoltare la canzone di Marco Scarpino). Quello che offriamo quindi, a parte l’autentica pizza napoletana, è la nostra napoletanità. Questo lo si intuisce già dalla selezione del personale, i pizzaioli sono rigorosamente napoletani mentre il personale viene tutto dalla Campania. Al momento, tra tutte le nostre sedi, vantiamo 50 dipendenti.”

Quanto è stata dura la strada verso il successo?
“Innanzitutto io non mi sento arrivato, punto sempre più in alto e per puntare in alto bisogna lavorare tanto. Abbiamo lavorato tanto fin dall’inizio. Sapevamo delle difficoltà ma con tanto impegno e tanto cuore ci siamo riusciti. Oggi alla sede centrale di Basilea abbiamo 90 posti a sedere all’esterno e 70 all’interno. Non è sempre stato così, la terrazza è arrivata solo in un secondo momento. La nostra vera vittoria è quella di essere riusciti a esportare la cultura della pizza napoletana e la napoletanità. Questo ci ha permesso di arrivare fino a punto.”

Marco tu sei nato e cresciuto ai Quartieri Spagnoli. Quanto hanno influito nella tua crescita?
“Tantissimo. Io sono molto orgoglioso di essere nato e cresciuto ai Quartieri Spagnoli. Chi riesce ad emergere da quel contesto ha sicuramente una marcia in più. La cosa importante però è non lasciarsi trasportare dalla cattiva strada, intrappolarsi in quella mentalità chiusa e allontanarsi dagli stereotipi e dalla camorra e la droga. Bisogna avere la mente lucida e capire che ci sono delle alternative. Ci sono altre possibilità.

Devono guardare a modelli positivi, portare fuori le potenzialità che sono in ognuno. Se si riesce a fare questo, che non sempre è semplice, allora crescere ai Quartieri Spagnoli può dare solo vantaggi. Impari ad affrontare la vita, ad affrontare situazioni scomode e impari a non farti mettere i piedi in testa da nessuno. Sono anche orgoglioso di quello che sono diventati i Quartieri Spagnoli oggi. Quando ero bambino gli altri avevano paura di girare tra i nostri vicoli, oggi invece fanno a gara per visitarli. Non ne sono sorpreso, ho sempre saputo che i Quartieri avevano tutte le carte in regola per diventare un luogo del genere”.

A proposito di possibilità per i giovani, parlaci del tuo progetto dedicato proprio ai ragazzi
“Come già anticipato abbiamo una sede Artigiano Pizzeria anche qui a Napoli, precisamente a via Canzanella a Fuorigrotta dove facciamo solo asporto. Qui organizziamo corsi interamente gratuiti per ragazzi che vogliono una possibilità. Tutto a spese nostre. Sono corsi per pizzaioli che possono aiutare i ragazzi ad avere un lavoro. La pizza a me ha dato tanto e voglio ricambiare. Questo è un modo per farlo. Devo tanto a Napoli e alla pizza napoletana. Ne approfitto proprio per invitare questi ragazzi: Venite ad immergervi in questo mondo. Vi aspetto.”

Grazie a Marco Scarpino per la disponibilità. Per restare sempre aggiornati su Artigiano Pizzeria visitate il sito cliccando qui.

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