Il Montecalvario compie un passo decisivo verso la salvezza diretta in Prima Categoria, Girone B, battendo 2-0 l’Atletic Football Club grazie alle reti di Mattia Miccio e Pietro De Chiara. Un successo fondamentale, nonostante l’avversario fosse già retrocesso, perché nel frattempo lo Stella Rossa ha superato 3-2 l’Interpianurese, allontanando ulteriormente il Monte dallo spettro dei playout. Ciò è straordinario, se si pensa che i quartierani fossero quasi condannati al minitorneo salvezza. Merito del mister che ha saputo rassicurare l’ambiente ricompattando lo spogliatoio.

La classifica del Montecalvario e gli scenari salvezza

Ad una giornata dal termine, il Montecalvario si trova a quota 20 punti, con un margine di 12 lunghezze sulla penultima Interpianurese, attualmente a 8 punti. Ciò significa che, anche in caso di sconfitta nell’ultima sfida contro il forte Folgore Cappella, la salvezza sarebbe garantita se il Virtus Panza (oggi travolto 4-0 dal Lacco Ameno) riuscisse a battere proprio l’Interpianurese.

Tuttavia, qualora l’Interpianurese dovesse vincere e il Monte perdere, i playout si disputerebbero, rendendo quindi cruciale la sfida contro il Folgore. Il Montecalvario dovrà quindi puntare almeno al pareggio per assicurarsi la permanenza senza dover attendere il risultato di Pianura tra Interpianurese e Panza. Dall’altra parte, anche il Folgore Cappella ha grande interesse a vincere, essendo a 39 punti, a -2 dalla zona playoff occupata dal Sanità United, i cugini del Montecalvario. Un finale di campionato infuocato.

Pasquale Foggia vicino al titolo, Rangers Qualiano decisivi

Gli acerrimi rivali del Montecalvario, il Pasquale Foggia, sono ormai ad un passo dal titolo, avendo schiantato 4-1 il Boys Pianurese. A dimostrazione di quanto una società ben strutturata e ambiziosa possa imporsi con facilità. Il Montecalvario, che anni fa li aveva battuti in Seconda Categoria, ora li guarda dal basso, superato in ogni aspetto, dalla programmazione alla mentalità. Se ciò non bastasse, la loro promozione dipenderà dall’esito del match tra Rangers Qualiano e Quarto: se il Qualiano vincerà, le due squadre chiuderanno a pari punti con 55 lunghezze. Una dimostrazione di come, con un progetto serio, anche squadre che non partivano favorite possano dominare la categoria. Il Montecalvario, invece, ha vissuto un campionato vergognoso, trascinandosi tra umiliazioni e mediocrità. Tutto l’ambiente Montecalvario deve cospargersi il capo di cenere, applaudire e prendere esempio delle rivali, per cercare di emularle negli anni avvenire.

Il match: un Montecalvario incerottato si impone con carattere

La partita non è stata semplice per i quartierani, falcidiati dalle assenze: squalificati Musto, De Pauli e Montagna, infortunati Romano, Andrea Esposito, Aceto, Tortora e il capitano Cioffi. Con una rosa ridotta all’osso, il Monte si è schierato con un 4-4-2 d’emergenza: Mancini tra i pali, Natale e Rizzo terzini, Miccio e Goffredo centrali, Cascella e De Angelis in mediana, Luca Esposito e Armando De Falco sulle fasce, Piccolo e Aveta in attacco. In panchina, l’unico cambio disponibile era De Chiara.

L’inizio è stato complicato: nei primi 20 minuti il Monte non ha mai tirato in porta, subendo il gioco di un Atletic Football Club determinato a chiudere con dignità il campionato. L’unico episodio degno di nota del primo tempo è stato un tap-in di Esposito annullato per fuorigioco dubbio, dalla direttrice di gara. Nel secondo tempo, però, la partita cambia volto.

Il ritorno di Mattia Miccio: la sassata della svolta

Dopo cinque giornate di assenza, Mattia Miccio torna in campo e lo fa da protagonista assoluto. Con il Montecalvario bloccato dalla paura e dalla tensione, il difensore centrale si carica la squadra sulle spalle e sblocca il risultato con una punizione violentissima che si insacca sotto la traversa, lasciando il portiere avversario immobile. Un gol che vale oro, non solo per il punteggio ma per il morale della squadra, finalmente sbloccata dopo un primo tempo da dimenticare. È servito il ritorno di un leader per ridare dignità a una squadra che troppe volte è mancata nei momenti decisivi della stagione.

L’ingresso decisivo di De Chiara

A mezz’ora dalla fine entra in campo De Chiara, che diventa il protagonista assoluto del finale. Dopo cinque tentativi respinti dal portiere avversario, al secondo minuto di recupero trova il raddoppio: su un lancio di Cascella per Aveta, il cross pesca De Chiara, che con una finta elude il portiere e deposita in rete il gol della sicurezza.

De Chiara

Nel finale, Mancini si oppone all’ultimo assalto dell’Atletic Football Club, negando il gol della bandiera agli avversari e sigillando una vittoria preziosissima.

Salvezza Montecalvario non ancora sicura

Il Montecalvario per la prima volta dall’inizio di questo campionato può finalmente respirare, ma i festeggiamenti per la salvezza sono rimandati all’ultima giornata. L’obiettivo è chiaro: ottenere almeno un punto contro il Folgore Cappella per evitare qualsiasi rischio. La squadra dovrà ritrovare le motivazioni smarrite in questo campionato travagliato, chiudendo con dignità e senza dipendere dagli altri risultati. E magari, facendo un favore ai cugini del Sanità United, aiutandoli nella corsa ai playoff.

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