Momento toccante quello di ieri in memoria di Francesco Pio Maimone, il ragazzo di soli 18 anni rimasto ucciso nei pressi degli chalet di Mergellina. Per l’occasione c’è stata una commemorazione con tanto di targa in suo onore. Un evento che ha visto coinvolte diverse personalità partenopee tra i quali il sindaco Gaetano Manfredi ed il deputato Francesco Emilio Borrelli

La cerimonia ha avuto luogo ieri pomeriggio proprio sul luogo dove Francesco Pio fu colpito mortalmente. Un gesto che contribuisce a mantenere vivida la memoria del ragazzo e per far si che gesti del genere non si verifichino più. Sensibilizzare il prossimo significa infatti anche toccare i cuori di chi fa della malavita il proprio stile.

Associazione in memoria di Francesco Pio Maimone

Durante la celebrazione, la famiglia Maimone ha anche annunciato la nascita dell’Associazione “In nome di Pio”. Un progetto che si pone l’obiettivo quello di togliere i ragazzi dalla strada. Obiettivo ambizioso, che in tanti hanno provato e che si spera possa concretamente riportare alcuni giovani “difficili” sulla retta via.

Queste le parole del padre, Antonio Maimone, intervenuto alla commemorazione: “Francesco Pio vive nei nostri cuori. Oggi sono due anni dalla sua morte e da oggi iniziano le attività della Fondazione in sua memoria e spero che altri genitori si uniscano a noi per dare una mano a salvare questi ragazzi dei quartieri difficili”.

Pio promuove la cultura

Per raggiungere più persone possibili, l’evento ha avuto anche una forte componente culturale. La cultura attrae i ragazzi, contribuisce a far avvicinare i ragazzi all’arte, alla musica, al teatro e chi più ne ha più ne metta. PEr questo motivo si sono esibiti gli studenti dell’Istituto Scjaloia-Cortese-Rodinò di Barra con un brano musicale. Un brano dedicato chiaramente a Francesco Pio Maimone che ha visto però anche un omaggio a Giovanbattista Cutolo, altra vittima innocente di una Napoli sempre più violenta.

Inoltre, come avevamo già anticipato, c’è stata la consegna del quadro dedicato al giovane 18enne da parte di Napoli Art. Il dipinto è stato consegnato a Papà Antonio ma alla fine è stato fortemente voluto dal Prefetto. Queste le parole ai nostri microfoni di Ivano Nobile (Napoli Art): “Ammetto che consegnare questo dipinto, direttamente sul palco, nelle mani di Antonio (Maimone), è stato davvero emozionante. Con tale opera, tenevo a celebrare la vita di Pio più che commemorarne la scomparsa. Ho voluto rappresentare i momenti belli, per tenerli sempre vivi, oltre che i suoi sogni. Su tutti, che come tutti sappiamo, quello di aprire una pizzeria tutta sua.

Sia io che il signor Antonio siamo rimasti onorati dalla volontà del prefetto di ricevere il quadro. Michele Di Bari ha fortemente voluto l’opera dedicata a Pio in modo tale da esporlo in prefettura e lanciare un messaggio. La cosa più bella di questa cerimonia è che pian piano il dolore ha lasciato spazio ad una ventata di serenità. Quella serenità che cerca ora la sua famiglia e alla quale mando un forte abbraccio.”

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