
Per festeggiare i 40 anni della sua strepitosa carriera, Sal Da Vinci si esibirà in concerto a piazza del Plebiscito il prossimo 6 settembre. Un momento magico per il cantante partenopeo che per la prima volta avrà l’onore, e l’onere, di esibirsi nella piazza più importante della città.
Amato e apprezzato da tutti i napoletani, Sal Da Vinci quest’anno ha avuto un successo clamoroso a livello nazionale con la sua “Rossetto e caffè“. Canzone che è stata anche portata sul teatro Ariston per il Festival di Sanremo da Stash e i The Kolors per la serata delle cover. La stessa canzone viene riproposta ogni sera al programma su Rai 1 condotto da Stefano De Martino “Affari Tuoi“.
Concerto Sal Da vinci: info
Il concerto di Sal Da Vinci si terrà quindi il prossimo 6 settembre ma i biglietti saranno messi in vendita già a partire da domenica 23 marzo. “Stasera che sera! Special Edition” prevede sin da subito il tutto esaurito. Lo stesso spettacolo è stato portato in scena al Teatro Augusteo con ben 24 repliche con una partecipazione record di oltre 40 mila spettatori.
Un vero e proprio regalo dell’artista alla sua città, un concerto che sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i più grandi successi di una delle personalità più amate della scena musicale nazionale. Lo speciale evento, che aprirà la stagione dei concerti a piazza del Plebiscito, è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili su Ticketone da martedì 18 marzo alle ore 14.00 e nei punti vendita fisici e su Ticketmaster da domenica 23 marzo alle ore 11.00. Info biglietti su https://www.vivoconcerti.com/.
La musica napoletana
Sal Da Vinci è da decenni uno dei cantanti simbolo della musica contemporanea partenopea. Assieme a Gigi D’Alessio, Gigi Finizio e tanti altri, hanno portato in alto i valori della nostra musica.
Ogni sua performance è un viaggio emozionale che va oltre la musica, trasformandosi in un’esperienza unica per ogni spettatore. Un percorso in continua ascesa, che premia l’evoluzione artistica di un talento capace di interpretare, come pochi, l’essenza della cultura musicale.