
Lo scorso sabato mattina, presso il Parco Viviani all Municipalità II, si è tenuto un momento omaggio in onore di Chiara Jaconis, la ragazza padovana morta ai Quartieri Spagnoli il 15 settembre.
Alla sua memoria è stata dedicata una targa e una bouganville, una pianta rampicante. La celebrazione, con tanto di accompagnamento musicale eseguito dalle allieve dell’Ensemble Barocco del Liceo Margherita di Savoia, diretto da Vincenzo Varriale, è avvenuta sotto gli occhi commossi della sua famiglia. Insieme alla sorella, alla madre ed alla zia di Chiara c’erano l’assessora al turismo Teresa Armato, l’assessora alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante, gli assessori della Municipalità II Salvatore Iodice e Lorenzo Iorio e il presidente Roberto Marino.
La mamma di Chiara Jaconis: “Voglio la verità”
Visibilmente commossa, la madre di Chiara chiede ancora di conoscere la verità su quanto accaduto a sua figlia. Ciò che accadde quel nefasto 15 settembre è ancora un mistero. Le indagini sono ancora in corso per capire se effettivamente la caduta del corpo contundente è stata dolosa oppure no.
Queste le parole della mamma di Chiara Jaconis: “È bello quando si ricorda Chiara, che ha dato la vita per Napoli. Voglio che emerga la verità e combatterò finché non verrà fuori. È una promessa che ho fatto a mia figlia. I napoletani ci sono stati vicini e ci hanno dato conforto.”
Parola agli assessori
L’assessora Teresa Armato ha voluto sottolineare il legame tra la città e la famiglia Jaconis: “Napoli si è stretta intorno a Chiara e ai suoi cari sin dal giorno della tragedia. Oggi, piantando questo rampicante e scoprendo la targa commemorativa, rinnoviamo il nostro impegno a mantenere vivo il suo ricordo.”
Anche l’assessora Ferrante ha ribadito l’importanza del gesto: “Chiara era venuta a Napoli per vivere momenti di gioia, come tanti turisti. Dedicare a lei un angolo della città significa non dimenticare e sperare che tragedie simili non accadano mai più.”