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Nuova sconfitta per il Montecalvario, che in casa cede il passo al Virtus Baia con un pesante 2-4. Un risultato che brucia, soprattutto considerando che all’andata la formazione di casa era riuscita a imporsi. Stavolta, però, il grande protagonista della serata è stato il baiese Falzarano, autore di tutti e quattro i gol degli ospiti.
Recriminazioni arbitrali ce ne sono, perché al Montecalvario non è stato assegnato un rigore solare nel corso del secondo tempo, e poco dopo gli è stata annullata la rete del 3-2 per fallo in attacco. Il vantaggio. Il goal del 3-2 convalidato in favore del Baia appare viziato da netto fuorigioco.
Il Montecalvario, come spesso è capitato in questo campionato, patisce molte assenze. In questo caso, oltre agli squalificati Piccolo e Cioffi, mancavano Cammarota, Musto, De Chiara e il portiere De Falco per influenza, Aveta è alle prese con un infortunio muscolare. Montecalvario anche sfortunato, dato che a 6 minuti dal fischio d’inizio l’unica punta, Carmine Prisco, è costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia.
Protagonista in negativo Miccio, che in passato era riuscito ad imporsi nel reparto arretrato, in mancanza di Cioffi: oggi decisamente non in giornata, prestazione da dimenticare in fretta.
La partita: il vantaggio iniziale ed un’illusione spezzata
Si parte 3-5-2 con Mancini in porta, Aceto, Miccio e Goffredo, centrocampo con Natale, Romano, Esposito, Montagna, De Falco Armando, in attacco Prisco e Cascella. Come detto, 6 minuti dopo il fischio d’inizio, Prisco è stato sostituito da Tortora, per un cambio obbligato.
Per buoni 40 minuti si è visto un Montecalvario in partita, tanto che riesce ad andare in vantaggio con Andrea Esposito; più tardi De Falco segna anche la rete del 2-0. Natale a tu per tu col portiere avversario manca l’appuntamento con il 3-0. A questo punto sarebbe bastato giocare con un po’ di sangue freddo per portare a casa 3 punti che sarebbero stati pesanti. Invece una dormita colossale della linea difensiva schierata, su una verticalizzazione avversaria ha permesso a Falzarano di aprire la mattanza. Nel minuto di recupero di fine primo tempo, su palla inattiva, ancora per una dormita di Miccio e Natale, Falzarano trova il pareggio e la doppietta personale. Il primo tempo finisce quindi 2-2 e il dato preoccupante è l’estrema facilità con la quale il Baia è tornato in partita.
Montecalvario – Virtus Baia: il secondo tempo
Nei primi trenta minuti del secondo tempo le squadre si studiano senza affondare il colpo. Va segnalato che Cascella reclama per un calcio di rigore dopo essere stato preso in scivolata da due difensori in area di rigore. L’arbitra non ravvisa gli estremi per il penalty. Montagna sbatte sui guantoni del portiere da punizione; Tortora sopraggiunge calciando fortissimo, e mette la palla in rete. Tuttavia, mentre la squadra esultava ed il Baia portava la palla a centrocampo, l’arbitra ha optato per annullare la rete per fallo in attacco, nello stupore generale di entrambe le squadre. La decisione resta controversa.
I padroni di casa, visibilmente nervosi, si fanno infinocchiare ancora da Falzarano, che raccoglie la respinta di Mancini, va detto, al termine di un’azione viziata da possibile fuorigioco non ravvisato dall’arbitra. Nel pressing finale per trovare il pareggio si è vista purtroppo la mancanza di una punta vera. Nel recupero su contropiede ancora Falzarano segna il goal del definitivo 2-4.
Falzarano ha punito ogni errore, realizzando una prestazione da incorniciare e condannando il Montecalvario all’ennesima debacle stagionale.
Un crollo senza fine
I numeri del Montecalvario in questa stagione di Prima Categoria sono impietosi: 17 partite giocate, solo 11 punti conquistati con 3 vittorie, 2 pareggi e ben 12 sconfitte. La squadra ha realizzato 21 gol, ma il dato che preoccupa maggiormente è quello delle reti subite: ben 44. Un tracollo difensivo che sta costando caro e che rende difficile ipotizzare una risalita.
Montecalvario – Virtus Baia: le parole del Mister
“Abbiamo dilapidato il lavoro messo in campo nel primo tempo. Durante l’intervallo mi sono incazzato, perché i miei giocatori piuttosto che cercare la giocata dovrebbero pensare ad essere più cinici e pragmatici. Non siamo nella posizione di poterci permettere alcunché. Vergognoso il modo in cui abbiamo subito la rimonta a fine primo tempo. Paghiamo limiti anche caratteriali. Non voglio parlare dell’arbitraggio perché credo che le sviste siano state clamorose e sotto gli occhi di tutti i presenti avversari compresi. Ha inciso l’infortunio di Prisco, l’unica punta che avevamo a disposizione. Oggi meritavamo molto, ma molto di più. È un’annata nera.”
Cosa aspettarsi dal futuro?
Con una difesa in grande difficoltà e un attacco che non riesce più a incidere come nelle scorse stagioni, il Montecalvario deve necessariamente trovare una svolta. Servirà una reazione immediata per evitare di sprofondare ancora di più in classifica. La prossima sfida sarà decisiva per capire se la squadra può ancora invertire la rotta o se la crisi è ormai irreversibile