Arriva quel momento dell’anno dove si vede il fine delle giornate lunghe estive e si devono cambiare le lancette dell’orologio, vanno un’ora indietro.
Arriva l’autunno, si avvicina l’inverno, ed ecco qui quando si deve cambiare le lancette dell’ orologio: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre scatta infatti l’ora solare: alle 3 di notte le lancette andranno spostate indietro di un’ora, riportandole quindi sulle 2:00. Questo evento segna l’inizio di una nuova fase stagionale, l’autunno che cede lentamente il passo all’inverno. Il cambio dell’ora, che avviene ogni anno, segna il passaggio dall’ora legale all’ora solare, un appuntamento che coinvolge milioni di persone in Europa e in altre parti del mondo.
Questa operazione deve essere fatta su alcuni orologi tradizionali che richiedono attenzione: orologi da parete o su quelli da polso, tutti quelli dispositivi non digitali e di alcuni elettrodomestici, come i forni e i vecchi radiosveglia . Invece, per smartphone, computer, tablet, smartwatch e altri dispositivi digitali, non sarà necessario fare nulla: questi si aggiorneranno automaticamente.
Lancette un’ora indietro: giornate corte, notti lunghe
Il cambio dell’ora è una consuetudine che ha radici storiche profonde. Fu introdotto in Europa all’inizio del XX secolo con lo scopo di risparmiare energia, sfruttando al meglio la luce naturale. Sebbene oggi l’impatto sui consumi energetici sia minore rispetto al passato, il passaggio dall’ora legale a quella solare resta un appuntamento fisso.
Oltre agli aspetti pratici, il cambio dell’ora influisce anche sui nostri ritmi biologici. Sebbene possa sembrare un’operazione semplice, lo spostamento delle lancette ha effetti concreti sul nostro orologio biologico, il cosiddetto ritmo circadiano, che regola i cicli di sonno e veglia.
Studi affermano che ci sarà la possibilità di dormire un’ora in più, alcuni soggetti potranno svegliarsi sempre allo stesso momento. Qualcuno, invece, potrà lamentare disturbi come insonnia, sonno interrotto, e difficoltà ad addormentarsi.
Con il passaggio all’ora solare, il tramonto e l’alba avverranno un’ora prima, portando giornate apparentemente più corte. Il ritorno all’ora legale, invece, avverrà a marzo 2025.