Il Quartieri Spagnoli Montecalvario subisce la seconda sconfitta per 2-1 nelle prime due gare di campionato, questa volta dal Quarto. L’impatto dei quartierani in prima categoria resta magro, e pesano come un macigno gli 0 punti racimolati nelle prime due gare di campionato. Tuttavia l’errore più grande che gli uomini di Battaglia possano commettere oggi è di gettare la spugna. L’inizio è sicuramente in salita, ma l’impatto con una categoria superiore è duro per qualsiasi formazione. Va tenuto a mente che Montecalvario fece una partenza stentata anche in Terza Categoria, solo dalla quinta giornata in poi iniziarono ad arrivare i risultati prima del filotto che portò alla vittoria finale.

Dunque non bisogna guardare al risultato, bensì ai tanti passi in avanti fatti rispetto alla partita precedente contro Qualiano. Quarto era una squadra esperta, con alcuni giocatori con esperienza in Promozione, tra le favorite alla vittoria finale. Eppure gli uomini di Battaglia, che per l’occasione sono partiti col 3-5-2, e nonostante l’inferiorità numerica maturata per l’espulsione di Cioffi nei primi minuti, sono riusciti a dominare l’avversario per svariati minuti. Ciò per la grande qualità portata da Musto, Esposito, Montagna ed in particolare Elia, che si conferma l’uomo in più per i quartierani. Nel finale sarebbe anche stato agguantato il pareggio, se la rete di un ottimo Scherma, (quasi) doppietta all’esordio, non fosse stata annullata per un fuorigioco dubbio.

Ancora una volta l’arbitraggio rivedibile. Metro di giudizio non conforme, nel valutare determinati episodi. Troppi cartellini sventolati in faccia ai giocatori del Montecalvario per proteste. Ci sarebbe da ridire anche su entrambe le reti del primo tempo del Quarto.

La descrizione della gara tra Montecalvario e Quarto

Per affrontare il 4-3-3 del Quarto, il Monte si schiera con un 3-5-1-1, con Mancini in porta; Miccio, Cioffi e Goffredo in linea da tre; Giaccio e Perego quinti; centrocampo formato da Montagna, confermato centrale, con Musto e Andrea Esposito mezze ali; davanti Elia e Piccolo.

Il Quarto si porta subito in vantaggio con una ripartenza veloce da calcio piazzato, anche se le circostanze sono decisive. La punizione da centrocampo viene battuta con la palla in movimento e 2 metri più avanti rispetto al punto indicato dall’arbitro, cosa che ha permesso a Capuano di infilare indisturbato Mancini. Cioffi viene ammonito mentre faceva valere le sue ragioni all’arbitro, e ciò gli condiziona irrimediabilmente la gara: pochi minuti più tardi, mentre era a terra a seguito di un intervento, si immola deviando con la mano la palla, al fine di toglierla dalle gambe dell’attaccante che si involava verso la porta. Doppio giallo e rosso, ed il Montecalvario si trova dopo 20 minuti sotto di un goal e di un uomo.

Il raddoppio del Quarto arriva a fine primo tempo. Dopo un’azione individuale di Elia, il trequartista viene atterrato, ma l’arbitro lascia proseguire; su contropiede stavolta è Monda ad insaccare.

Nel secondo tempo entra Scherma per Piccolo. Proprio quest’ultimo, a pochi istanti dall’esordio trova subito il goal che accorcia le distanze, imbeccato da Elia, oggi migliore in campo. Il Montecalvario ha il merito di non far sentire l’inferiorità numerica, dato che schiaccia il Quarto nella propria area alla ricerca del pareggio. Lo stesso Elia prova dalla distanza quando trova lo spazio, anche anche Scherma ha svariate occasioni.

Nel finale viene annullato il goal del pareggio a Scherma. L’arbitro giudica influente la posizione di Miccio al di là della linea avversaria, sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Battaglia: “Siamo sulla buona strada, ma l’arbitraggio scandaloso

Alex Battaglia. Foto: Alessandro Pierno

Battaglia:Rispetto alla scorsa partita si sono fatti passi in avanti. Siamo stati quasi tutta la partita in 10 ma l’inferiorità non si è percepita. Entrambi i goal subiti nel primo tempo vengono a seguito di due palesi errori arbitrali, ed anche il goal annullato a noi nel finale mi lascia perplesso. Meritavamo il pareggio. Si trattava di un problema di coraggio, Il salto di categoria richiede step da fare, non ultimo non si possono subire così tanti cartellini gialli nei primi fare 45 minuti per proteste. Dobbiamo capire che non siamo più noi la squadra da battere.

Sull’arbitraggioNon mi piace parlare di arbitri perché tendenzialmente mi sentirei di dare alibi alla mia squadra. Oggi non posso però avere niente da recriminare ai miei ragazzi. L’arbitraggio è stato scandaloso e unidirezionale. Noi veniamo ammoniti alla minima protesta, e non viene utilizzato lo stesso metro di giudizio nei confronti del Quarto. Subiamo interventi anche a palla lontana completamente ignorati. Entrambi i goal del Quarto sono da annullare e quello del pareggio negato a Scherma mi lascia perplesso.

Su CioffiNon bisogna gettare la croce su si lui. Salvatore è il nostro capitano, so quanto ha a cuore questa squadra. So bene quanto ci sia rimasto male di aver lasciato i compagni in 10. Nella normalità delle cose il capitano ha diritto di discutere con l’arbitro, la prima ammonizione nei suoi confronti è vergognosa. Resta che in generale tutti dobbiamo evitare di prendere gialli per proteste.

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