Nelle scorse ore ci sono stati dei controlli a tappeto ai Quartieri Spagnoli e non solo, per constatare la regolarità, ed eventuali irregolarità sul rispetto delle normative urbanistiche e sul rispetto delle norme igienico sanitarie degli esercizi commerciali.
L’intervento delle forze dell’ordine in comunione con l’ASL ha portato alla notifica di ordinanze di chiusura e a significative sanzioni per attività irregolari. In particolar modo l’intervento si è concentrato in via Speranzella. In questa zona un esercizio commerciale ha ricevuto un’ordinanza di chiusura per tre giorni. La causa: reiterata occupazione abusiva di 32 metri quadri di suolo pubblico.
Controlli Quartieri Spagnoli e non solo
Sono state inoltre riscontrate, sempre nel corso delle verifiche, altre violazioni. Tra queste l’installazione non autorizzata di una tendo struttura e di pubblicità non conforme alle normative vigenti. Un altro intervento, in via Pietro Emilio Imbriani. Il gestore di un bar è stato sanzionato per l’occupazione abusiva di 12,5 metri quadri di suolo pubblico; l’installazione di banner pubblicitari su paletti para pedonali e luminarie non autorizzate.
Inoltre, sono state accertate ulteriori violazioni quali la mancata comunicazione della vendita di bevande alcoliche e l’occupazione del soprassuolo. Il personale dell’Asl ha proceduto al sequestro di 10 chili di alimenti presso lo stesso bar. Disposta la chiusura immediata del locale per carenze igienico-sanitarie e sanzionando l’attività per l’assenza della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande.
Termine delle operazioni
Tali operazioni di controllo sono ben lontane dal loro termine. Nei prossimi giorni infatti l’ASL, insieme alla polizia, monitorerà altre aree della città e sicuramente torneranno ai Quartieri Spagnoli per ulteriori controlli. Negli ultimi mesi infatti si sono molto intensificati i controlli sul nostro territorio. Questi riguardano sia, come in questo caso, il rispetto delle norme da parte degli esercizi commerciali, sia la movida (o malamovida) e le questioni legate al traffico e alle assicurazioni di scooter e auto.