Secondo le agenzie di viaggio è il Murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli la meta preferita (seconda solo al Colosseo) in Italia dai turisti per l’anno 2023. Naturalmente è difficile fare una stima precisa e certa dei numeri in quanto si ha libero accesso al Monumento di Mario Filardi (autore del murale) ed è impossibile contare il numero visitatori per biglietti venduti.
Stando a quanto riportato dalle agenzie di viaggio, sarebbero oltre 6 i milioni di turisti che si sono mobilitati verso il Murale di Diego Armando Maradona lo scorso anno solare. Al primo posto di questa speciale classifica troviamo invece il Colosseo di Roma. Uno dei siti più interessanti non solo d’Italia ma del mondo intero. Sul gradino più basso del podio c’è invece Pompei con i suoi scavi e subito dopo gli Uffizi di Firenze.
Turisti al Murale di Maradona: perché è diventato così importante
Quello del Murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli è diventato un vero e proprio fenomeno culturale e sociale. Il murale risale al 1990. Negli anni ha conosciuto il degrado di quella piazza abbandonata da tutti. La gente ha iniziato a stringere un certo feeling dalla morte del Dio del calcio. Quel maledetto 25 novembre del 2020, i tifosi di tutta Napoli si riversarono in strada divisi tra lo Stadio San Paolo (oggi Maradona) ed il murale dei Quartieri Spagnoli. Volevano ricordarlo, rendergli omaggio. Una scena straziante per quanta sofferenza c’era sul volto dei napoletani. La relazione divenne più fitta poi per i festeggiamenti del 3 Scudetto azzurro.
Da quel momento in poi Largo Maradona è diventato pian piano quello che conosciamo oggi. Il secondo luogo più visitato d’Italia. Oggi sono migliaia le persone che ogni giorno porgono i loro saluti a Diego. Lì dove oggi è possibile acquistare magliette e souvenir di Maradona, dove consumare una bibita fresca e scattare foto indimenticabili. C’è addirittura una panchina artistica, quella di “Prenditi il tuo tempo” dove poter scattare una foto ricordo.