La Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli apre le porte ai propri studenti a partire già da domani 3 settembre per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico. La scuola paritaria “Dalla parte dei bambini” composta da 1100 alunni vuole lanciare un chiaro messaggio sociale.
I Quartieri Spagnoli hanno un elevato tasso di abbandono scolastico. Molti bambini dei nostri vicoli preferiscono trascorrere le giornate in strada anziché tra i banchi di scuola. A consentirlo sono le istituzioni, spesso assenti, del nostro territorio, in combutta con alcune famiglie difficoltose che a volte non si rendono conto dell’importanza della vita scolastica.
Abbandono scolastico ai Quartieri Spagnoli: il piano
La scuola non è soltanto sinonimo di apprendimento. Gli istituti, dove i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo, rappresentano anche un crocevia importante per la crescita personale di ogni singolo bambino. Qui si impara a relazionarsi agli altri, a rispettare il prossimo e lo si fa in maniera sana.
Il piano della Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli è quindi quello di prolungare l’orario di scuola. Le porte si aprono più presto e saranno chiuse più tardi. Una scelta consapevole e strategica per tenere i giovani lontani dalla strada e offrire loro opportunità di crescita e sviluppo. L’orario, infatti, prevede la presenza in aula dalle 7.45 alle 18, con tre momenti di ristoro, colazione, merenda e pranzo, tutto realizzato all’interno della struttura nella nuova cucina.
Ci saranno ambienti di apprendimento modulari, con tavoli cooperativi. Ogni aula è arredata nel rispetto dell’ambiente, con banchi e sedie di ultimissima generazione, dal design unico che segue le linee guida pedagogiche moderne. Il rispetto dell’ambiente non è solo negli arredi ma anche nel percorso didattico.
I bambini fanno parte della comunità
“Dalla Parte dei Bambini” è una scuola paritaria inclusiva, che rientra nel Sistema Scolastico Nazionale e consente ai suoi utenti diverse modalità di iscrizione all’anno scolastico: gratuita, agevolata o a retta piena, a seconda del reddito documentato dalla famiglia e dimostrato dal modello Isee.
Queste le parole di Rachele Furfaro, presidente della Fondazione“Siamo consapevoli che ogni giorno perso è un’opportunità in meno per i nostri ragazzi. Per questo motivo, abbiamo scelto di anticipare l’inizio delle lezioni e di offrire ai nostri studenti un percorso educativo continuo e di qualità. La scuola, nei Quartieri Spagnoli, è un presidio fondamentale. Un luogo dove i ragazzi possono crescere, imparare e sentirsi parte di una comunità. Investire nell’educazione significa investire nel futuro dei nostri ragazzi e contribuire alla rigenerazione dei Quartieri Spagnoli”.