Lo scorso martedì sera, ai Quartieri spagnoli, una donna di 52 anni ha rubato il telefonino di una dipendente di una pizzeria in via Speranzella. La vittima ha gridato aiuto nella speranza che qualcuno potesse fermarla ed in effetti è stato proprio un carabiniere, libero dal servizio, a bloccarla. L’uomo era seduto al tavolo della pizzeria per una serata in famiglia ma non ha esitato a prestare il suo soccorso.

Quello che è accaduto martedì scorso non è un caso isolato. Spesso ladri e malintenzionati utilizzano le infinite scappatoie dei Quartieri Spagnoli e la sua folla per agire indisturbati. Questa volta non è andata bene a Raffaella Esposito che ora dovrà rispondere di furto con strappo. La 52enne napoletana è stata bloccata dal carabiniere circa 100 metri più avanti dal luogo del tentato furto. Col supporto di una pattuglia della Compagnia Centro la 52enne è stata arrestata e accompagnata in camera di sicurezza in attesa di giudizio; il telefono, dopo le formalità di rito, è stato restituito alla dipendente della pizzeria.

Furto sventato ai Quartieri Spagnoli

Solo la prontezza del militare ha fatto si che il cellulare venisse restituito alla legittima proprietaria, la dipendente della pizzeria in via Speranzella. Il resto dei presenti, per timore o per shock, non ha alzato un dito. E questo è l’elemento che fa più paura. Il fatto che nessuno si prenda mai la briga di intervenire. Tutti ad abbassare la testa. Questo è il quadro perfetto per rappresentare i Quartieri Spagnoli degli ultimi mesi. Stanno accadendo tante cose, episodi molto spiacevoli eppure…. le denunce sono al minimo storico, per non parlare di possibili manifestazioni e proteste per cercare di evitare una nuova guerra.

Cosa è successo

È accaduto martedì sera in via Speranzella, nel dedalo di stradine del quartiere storico del centro di Napoli. La vittima stava lavorando quando è stata aggredita dalla 52enne.  Ha chiesto aiuto, disperata, si è messa a gridare indicando quella donna che stava già scappando. Le sue urla sono rimbombate tra i palazzi e sono state chiaramente sentite dal carabiniere che, poco distante, era a cena. Il militare, un vice brigadiere della stazione di Varcaturo, non ha perso tempo: mentre altri presenti si guardavano intorno, probabilmente chiedendosi cosa fosse successo e, chi lo aveva capito, se fosse il caso di intervenire, ha individuato la vittima e l’ha vista puntare il dito contro la donna in fuga.

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