Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso ci sono stati degli spari in pieno centro storico a Napoli. Più precisamente il tutto è avvenuto nei pressi del Museo Nazionale, a due passi da piazza Bellini e tutti i luoghi fulcro della movida partenopea. I proiettili sono stati indirizzati ai danni di un giovane di 24 anni di origini russe.
Il ragazzo è stato prontamente trasportato presso l’ospedale Vecchio Pellegrini sito in Pignasecca per una ferita da arma da fuoco. È stato colpito ad un piede da un proiettile proprio mentre si trovava a ridosso dell’ingresso principale del Museo, in pieno centro.
Spari al centro storico di Napoli: le condizioni
Fortunatamente la vittima non è in pericolo di vita. Le sue condizioni non sono gravi. Il piede ferito è quello sinistro. I medici hanno però escluso ogni tipo di possibile complicazione, il ricovero è stato deciso solo per accertamenti.
Secondo la sua versione, che resta al momento al vaglio degli investigatori, a sparargli sarebbero state due persone arrivate in scooter. Il motivo non è chiaro, ma non si sarebbe trattato di un tentativo di rapina: il 24enne, che è risultato avere dei precedenti di polizia, non ha riferito di minacce o altro. Sull’accaduto indaga la Polizia di Stato.
Spari anche ai Quartieri Spagnoli
Nei giorni scorsi avevamo già raccontato di altri spari, sempre in pieno centro storico di Napoli, nello specifico ai Quartieri Spagnoli. Due uomini hanno selvaggiamente sparato in mezzo alla folla per colpire Pietro Savio, figlio del Boss in carcere “O Bellillo“. Anche in quel caso il colpo non è stato fatale. La vittima è stata colpita al gluteo e non ha riportato danni gravi.
Sono due avvenimenti che però spaventano tutti i residenti che ormai iniziano a temere nuovamente di uscire la sera in strada per la paura di essere coinvolti in eventi di questo genere.