Negli ultimi 10 anni Napoli è diventata una delle capitali europee del turismo che ha presentato un’arma a doppio taglio, da una parte la riqualificazione della città, dall’altro invece l’overtourism. Quest’ultimo aspetto ha avuto come conseguenza quella di allontanare i residenti del centro storico dalle proprie abitazioni. Questo accade perchè c’è un potenziale guadagno, e anche molto alto, che ha provocato un aumento dei prezzi di tutta la zona. Ora acquistare o fittare casa a Napoli centro è diventato veramente molto difficile.
Per tale motivo il Comune di Napoli, durante la giornata di ieri, ha presentato un documento strategico che porterà ad un nuovo piano urbanistico. Nello stesso momento poi un gruppo di attivisti della campagna Resta abitante ha organizzato una raccolta firme per chiedere all’Amministrazione un intervento immediato sulla proliferazione di affittacamere e B&B nel centro antico.
Napoli overtourism: “Blocco B&B in aree Unesco”
“Abbiamo comunicato – spiega Alfonso De Vito – l’avvio della petizione cittadina per chiedere una regolamentazione e una limitazione chiara alle case vacanza e agli affitti brevi, cosi da frenare la bolla speculativa che sta mettendo in ginocchio il diritto alla casa di famiglie, precari e studenti. La nostra petizione chiede con nettezza un cambio di destinazione d’uso, un processo controllato e delle soglie massime per l’autorizzazione ad aprire case vacanza. E nelle more il blocco immediato dei nuovi B&B in zona A e in area Unesco, dove sono già oltre diecimila. Provvedimenti che si stanno facendo strada in Italia e in Europa. Chiediamo inoltre di interrompere la vendita del patrimonio pubblico per ri-valorizzarne l’uso residenziale”.
Questa invece la risposta dell’assessore Chiara Capretti nonchè rappresentante dello Scugnizzo Liberato: “Si caratterizza invece per la sua vaghezza e ambiguità. Si dice contemporaneamente che si vuole bloccare l’espulsione degli abitanti dal centro storico ma poi si prepara nuova edificazione privata a Napoli Est. “Per recuperare le residenze che si perdono nel centro antico’”. Si parla di residenze in centro a canone calmierato ma poi sentiamo di gestione privatistica delle stesse: si vuole contrastare l’over-tourism o usarlo per favorire una nuova speculazione immobiliare?“. (fonte Napolitoday)